Street Art a Padova: Arcella

L’Arcella è il quartiere più popolato di Padova. L’esplosione edilizia del secondo dopoguerra lo caratterizza come quartiere popolare con istanze emergenti di riqualifica e rigenerazione urbana espresse anche nella street art e dal mondo dell'associazionismo. Oggi l’Arcella mostra i suoi mille volti con espressioni artistiche comunicative, in opere disseminate dietro la stazione dei treni fino alla zona San Carlo.

Dalla stazione, la grandissima opera di EAD Crew ricopre l’intero cavalcavia Borgomagno, il dolce mondo di Carolì ci accoglie accompagnandoci i nel “Mondo in una scatola” di Chill mentre “Liberi di volare” di Tony Gallo impatta con i suoi 21 metri di altezza.

Il Parco Piacentino si colora con la volpe di Made 514 e le opere di EAD Crew. Via Buonarroti e Via Tiziano Minio sono animate dalle opere dei protagonisti della prima edizione della Biennale Street Art: Boogie, Bonato, Joys, Peeta, geometrie, prospettive e vernice che, attivata dalla luce, purifica l’aria dall’inquinamento.

Al palasport Tony Gallo dedica un’opera a “Tutti”, rappresentando la multietnicità del quartiere, mentre MrFijodor critica il consumismo e le sue storture. In zona, il murales più lungo di Padova (70 metri) di Acme107 & SteReal, rappresenta l’incontro tra scienza e fede con due protagonisti della scena padovana: Galileo Galilei e San Carlo Borromeo.
 

Percorsi in cui la tappa è presente

Street Art a Padova
Percorso culturale

Street Art a Padova

Le strade di Padova sono un museo a cielo aperto, la Street Art è protagonista in città: un solo giorno non basta per scoprire tutte le opere più o meno nascoste, di grandi o piccole dimensioni, che sanno affascinare e stupire colorando le vie del centro e le periferie.