Gli ecomusei sono una forma innovativa di valorizzazione del territorio, che ne identifica e salvaguarda la fisionomia paesaggistica e culturale.
A differenza dei musei tradizionali - che sono caratterizzati dalla presenza di un edificio, di collezioni di specifiche tipologie di beni e destinati ad un pubblico di visitatori - gli ecomusei si identificano con il proprio territorio, hanno un patrimonio materiale e immateriale costituito da tutto quanto vi è di rappresentativo e si rivolgono innanzitutto alla propria comunità.
Nati negli anni Settanta del Novecento in Francia, in Italia si sono sviluppati soprattutto negli ultimi vent’anni e loro importanza è stata riconosciuta da numerose leggi regionali. Anche la Regione del Veneto è intervenuta in materia con la L.R. 30/ 2012, modificata con la L.R. n. 4/2019 e attuata con il Disciplinare approvato con DGR n. 1506/2019, che ha previsto il riconoscimento dei primi ecomusei del Veneto.
Il quadro "normativo" in materia è stato rinnovato con la L.R. n. 17/2019 “Legge per la cultura”, che ha riordinato in un unico testo i diversi ambiti del settore della cultura, e con la deliberazione della Giunta Regionale n. 499/2022 sulle modalità di promozione, disciplina e istituzione degli ecomusei del Veneto.
Gli ecomusei del Veneto possono richiedere la qualifica secondo le nuove modalità ed ottenere il riconoscimento regionale che consente di poter utilizzare un logo speciale e di entrare a far parte di una rete di musei di particolare importanza per il territorio.
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