Sacrario Famedio ai Caduti di Lendinara RO

La piccola chiesa affacciata sul corso dell’Adigetto, dedicata a San Rocco nel 1516, in segno di ringraziamento per lo scampato pericolo della terribile pestilenza che infuriò nel Veneto tra 1510 e 1512, e officiata dai frati Serviti fino alla metà del Seicento, in seguito subì pesantemente l’ingiuria dei secoli; ridotta in stato di forte degrado, dopo la Grande Guerra fu oggetto di un intervento radicale, che la trasformò in ossario dei caduti lendinaresi.

Grazie all’attività di un comitato, presieduto dal podestà, e al generoso contributo della popolazione, si provvide al restauro, o meglio alla radicale ristrutturazione, e all’abbellimento dell’architettura rinascimentale. L’idea, nata nel 1923, incontrò il favore di alcune personalità di rilievo nell’ambiente storico artistico, come Ugo Ojetti, Carlo Anti, Giuseppe Fiocco, Arduino Colasanti; la direzione dei lavori venne affidata a Ferdinando Forlati, allora Soprintendente ai Monumenti, esperto in materia di restauro di edifici storici. La zona dell’abside fu destinata ad accogliere i resti delle vittime civili, mentre le pareti laterali quelli dei soldati morti in combattimento. L’opera, completata da un ciclo pittorico dovuto all’artista veronese Angelo Zamboni, che sviluppa su più registri il tema del lutto di guerra, inquadrandolo in una prospettiva militare, civile e religiosa, venne portata a termine due anni più tardi, e, dopo l’effettiva traslazione delle salme, il monumento fu inaugurato con una cerimonia solenne il 24 maggio 1925. Accanto alla chiesa sorge uno storico platano di dimensioni colossali, chiamato popolarmente “alboron de San Rocco”, molto amato dai Lendinaresi, che lo considerano un simbolo cittadino. Sull’altro fianco, ove un tempo sorgeva il convento, si estende oggi il Parco delle Rimembranze, a formare quindi un complesso interamente ispirato alla memoria del primo conflitto mondiale.


Vitae brevis est cursus, gloriae sempiternus

120 caduti

Percorsi in cui la tappa è presente

Sacrari della Grande Guerra nel  Veneto
Percorso culturale

Sacrari della Grande Guerra nel Veneto

Un invito a scoprire o riscoprire un suggestivo pellegrinaggio della memoria, nel territorio veneto, in alcuni luoghi e contesti di grande intensità, attraverso testimonianze importanti sotto il profilo storico e architettonico, esemplari per il forte messaggio di pace, di unione e di fratellanza tra i popoli che a essi è affidato per sempre.