Monte Pasubio, 29 agosto 1926: non sono ancora trascorsi otto anni dall’Armistizio di Villa Giusti, quando, con una solenne cerimonia inaugurale, si «apre al culto dei secoli», come recita l’iscrizione commemorativa, l’ossario monumentale dei caduti della Grande Guerra.
È l’avvio di un lungo processo, che, partito dalle prime disposizioni per le onoranze funebri ai caduti, dopo il termine del tragico conflitto, darà luogo nel tempo, con il susseguirsi delle vicende storiche e il mutare delle prospettive, a forme di sublimazione e sacralizzazione della memoria, ricomponendosi quindi, durante la fase conclusiva, nei più sobri termini di una elegiaca celebrazione del ricordo.
I sepolcri dei caduti sono i grandi predicatori della pace
Albert Schweitzer, Premio Nobel per la Pace 1952
Percorso a cura di Giulio Bodon - P.O. Ufficio Valorizzazione Beni culturali e paesaggio