Progetti sulla Shoah 2023

Nel 2023, quarto anno di attuazione della L.R. 5/2020, sono stati sostenuti 10 progetti, 3 iniziative nate da accordi di programma e 26 “Viaggi nella Memoria”,  proposta destinata alle scuole secondarie di secondo grado per visitare luoghi emblematici della storia di persecuzione e sterminio degli ebrei.

Storie di fatti, luoghi e ricordi

Il progetto dei COOP Service S.C. di Este ha ricostruito la storia ebraica più recente, in particolare degli anni delle leggi razziali, attraverso fonti minori reperite dal collezionismo locale filatelico e numismatico – quali cartoline, lettere, annulli, foto originali, medaglie e documenti di vario genere. 
Le attività sono state svolte in collaborazione con Associazione Proloco Este, Circolo Filatelico Numismatico Atestino e Associazione "Renzo Barbujani" ODV – Rovigo.

Archipelago di stelle senza cielo

Infanzie rubate

Un progetto di Gooliver APS di Rubano, in collaborazione con la Comunità Ebraica di Venezia e l'Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea - IVESER, ha realizzato un progetto che ha coinvolto  17 studenti del Liceo Classico ed Europeo Foscarini di Venezia. Gli studenti hanno avuto modo di discutere sulle tematiche del libro “Il banco vuoto. Scuola e leggi razziali. Venezia 1938-45” di Maria Teresa Sega e di confrontarsi con l’autrice. Hanno poi visitato il Ghetto ebraico di Venezia accompagnati da Maria Teresa Sega, lungo un percorso che ha toccato i luoghi descritti nel libro soffermandosi sulle pietre di inciampo. Il percorso didattico è proseguito con un laboratorio per la realizzazione di un booktrailer ispirato al volume. Inoltre i ragazzi hanno collaborato alla realizzazione di un evento multimediale con letture ad alta voce, e la supervisione dell’attrice Monica Garavello.

Canti di Pietra

L'innovativa iniziativa della Fondazione per il Museo della Padova Ebraica di Padova, ha dato vita a delle “poetry slam”, duelli tra giovani poeti che hanno tratto ispirazione dalla lettura guidata di alcuni epitaffi del cimitero ebraico di via Wiel.

La cultura ebraica a fumetti

La Casa della Cultura ebraica di Venezia -BEIT ha promosso la conoscenza della cultura ebraica locale, soprattutto presso le nuove generazioni, mediante la realizzazione di un fumetto. Gli artisti Julia Fermentto-Tzaisler e David Duvshani hanno utilizzato la residenza offerta dal progetto per analizzare il Ghetto di Venezia anche attraverso incontri con studiosi, esperti e creativi locali cercando ispirazione. 
Il fumetto narra la storia di una bambina di 6 anni che si reca al Ghetto ebraico di Venezia con i genitori,  visita la Sinagoga di Scola Canton e immagina un mondo dove Venezia e la storia del passaggio del Mar Rosso si intrecciano, rielaborando le infomazioni recepite dalla guida del museo arricchite dalla sua fantasia.

In ricordo di Giorgio Perlasca

La Fondazione Giorgio Perlasca ha realizzato un itinerario dei luoghi legati alla vita di Giorgio Perlasca e alla Shoah nella città Padova e in provincia. Il Percorso della Memoria in Padova in ricordo di Giorgio Perlasca invita a riflettere sulla tragedia della Shoah ricordando tutte quelle persone che seppero opporvisi.

Tappe del percorso (pdf)

Pietre d’inciampo. Cinque itinerari della memoria a Venezia

L’Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea - IVESER ha realizzato una guida a stampa di itinerari sulle pietre d’inciampo di Venezia. L'autrice è Stefania Bertelli. Il volume, con prefazione di Simon Levis Sullam e con un saggio di Marco Borghi, è stato pubblicato da Nuovadimensione nel 2024. La guida narra la vicenda della deportazione nazifascista a Venezia nel biennio 1943-1945 attraverso le storie delle persone che vengono ricordate dalle pietre d’inciampo.  Gli itinerari  (il Ghetto, Cannaregio, San Marco e San Polo, gli ospedali, il Lido di Venezia) invitano a riflettere sul tema della memoria offrendo nuovi percorsi per conoscere Venezia attraverso storie di vita, luoghi e relazioni di un periodo drammatico.

Essere e fare comunità. Gli ebrei veneti tra storia, cultura, tradizioni

Il progetto, realizzato dall'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea della provincia di Vicenza - ISTREVI in accordo con il CDEC di Milano, la Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah (MEIS) di Ferrara e il Liceo Scientifico Statale G. B. Quadri di Vicenza, ha previsto incontri formativi con docenti e studenti, laboratori storici e musicali nei luoghi significativi per gli ebrei italiani e soprattutto veneti tra storia, cultura e tradizioni.

Altri progetti:

  • Artisti ebrei e di regime
    L’Associazione Cristiani per Israele ha proposto la Mostra "8 e la Shoah dell’arte Entartete Kunst" , ospitata negli spazi della Biennale d’Arte, dedicata a Ottto Freundlich a altri artisti perseguitati durante il regime nazista insieme ad alcuni esempi di coeva arte ufficiale, occasione per indagare su aspetti storici e sociali poco noti vissuti dagli artisti ebrei e dagli oppositori politici negli anni ’30 e ’40 del Novecento.

  • Le ombre della Shoah a Padova "Villa Contarini Giovanelli Venier di Vo’ Vecchio: un luogo della Memoria da non dimenticare"
    La Comunità Ebraica di Padova ha proseguito nell’attività di recupero di materiali e testimonianze relativi alle storie dei deportati transitati da Villa Contarini Giovanelli Venier, di formazione del personale che conduce le visite e di progettazione del riallestimento del luogo. Progetto iniziato nel 2022.

  • Verona tra Resistenza, Deportazioni e Liberazione
    L’Associazione Nazionale ex Deportati nei campi nazisti - ANED, sezione di Verona ha avviato un progetto di ricerca storica sugli studenti e docenti ITIS Ferrari e ITI Marconi durante fascismo, la seconda guerra mondiale e le deportazioni, con l’obiettivo di accrescere in chi insegna e frequenta oggi questi istituti la consapevolezza dell’importante ruolo svolto da chi li ha preceduti nelle tragiche vicende di quegli anni.

  • I “Viaggi nella Memoria”, ideati in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per il Veneto, hanno avuto come mete alcuni campi di concentramento: Auschwitz-Birkenau, Dachau, Mathausen, Terenzin e Natzweiler-Struthof.  Altre destinazioni hanno considerato luoghi del ricordo italiani come la Risiera di San Saba, il campo di Fossoli, il Binario 21 di Milano, il Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara o anche veneti, quali Villa Contarini Giovanelli Venier a Vo’ Vecchio e i Ghetti ebraici di Padova e Venezia.

Contatti Ufficio Promozione culturale

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Email: lorena.dalpoz@regione.veneto.it

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Ultimo aggiornamento: 04-03-2024