Beni immateriali Spacère

Definizione dell'elemento

Il gioco dei birilli o delle “spàcere” consiste nell’abbattere 9 birilli, disposti su un cavalletto a forma di “T” rovesciata, mediante dieci piastre di ferro.
Il giocatore si posizione sulla pedana di lancio, con il piede dietro il puntale di ferro (che non deve essere calpestato) e lancia le piastre, una dopo l’altra, verso il cavalletto per colpire i birilli disposti sopra di esso

Categoria

Pratiche sociali e ritualità

Datazione - Origini e cenni storici

Il gioco dei birilli è parte della tradizione e della cultura Veneta, viene proposto in diverse situazioni e contesti quali parchi pubblici, scuole, feste paesane, circoli ricreativi e manifestazioni pubbliche, promuovendo la socializzazione e una sana competizione tra i giocatori. 

Le prime gare di cui si hanno tracce documentarie hanno avuto inizio nel 1901 nel trevigiano.  Nel 1946 si crearono le prime società e nel 1948 nacque la Federazione Birillistica Trevigiana,  diventata poi Unione Interregionale Birillistica o ENAIL, fino a quella che oggi è la F.A.B.I

Alcune testimonianze sull’origine del gioco si trovano anche nel libro di Alessandro Pericle Ninni, Giunte e correzioni al Dizionario del dialetto veneziano, pubblicato a Venezia nel 1891 dalla Tipografia Longhi e Montanari:

Spàciara — Piastrella che per lo più serve ai fanciulli per giocare. 

Zogo de le spàciare — Giuoco del madi, detto anche «Zogo del bìgolo» (birillo). 

Zogàr a le spàciare — Giocare a sussi. Questo gioco fu da me descritto sotto la voce «bìgolo»; il pezzo di legno o di pietra, sopra il quale stanno i denari, si chiama «bìgolo», le pietre, «spàciare». I fanciulli giocatori si pongono ad una distanza stabilita, ed ognuno procura di rovesciare il «bìgolo» che sta nel mezzo di un circolo segnato sul terreno. Tutti i denari che cadono fuori del suddetto circolo sono del giocatore, quelli che rimangono dentro sono del «bìgolo». «Zogar a le spàciare » è frase venuta dal contado.
 

Area territoriale: radicamento e diffusione nel territorio

Attualmente è praticato in Friuli Venezia Giulia, Trentino e Veneto. In Veneto tra Treviso, Conegliano, Venezia e Pordenone esistono 27 società

 

Coinvolgimento della comunità: Società censite in Veneto

Olimpia - Breda di Piave - TV
Bar Sport - Fontanelle - TV
San Luigi Cima - Mareno di Piave -TV
Busatto -  Quinto di Treviso - TV
Nuova Calandra - San Polo di Piave -TV
Silea La Marca - Silea - TV
Amicizia - Treviso
C.S. Rovere - Treviso
Cavallino Rondine - Treviso
Giardino - Treviso
Glicini Quadrifoglio - Villorba - TV
La stazione Moro - Villorba - TV
Notturni - Villorba -TV
A.S.D. Le 3 Province - Noale - VE
A.S.D. Veterani - Noale - VE


Fattori di rischio

  • rischio di mancata trasmissione alle nuove generazioni, legato alla generale subalternità dei giochi tradizionali rispetto a pratiche ludico-sportive dominanti

  • difficoltà di trovare capacità artigianali adeguate alla costruzione degli strumenti di gioco e spazi idonei alla pratica nel rispetto della sicurezza e delle normative vigenti

Fonte

AGA Associazione Giochi Antichi

Biografia essenziale

Giochi Tradizionali d’Italia - Viaggio in un paese che gioca - © 2015 Associazione Giochi Antichi - Verona - www.associazionegiochiantichi.it - © 2015 Ediciclo Editore s.r.l. - Portogruaro (Ve) www.ediciclo.it

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Ultimo aggiornamento: 18-09-2023