Cenni sulla storia della gondola veneziana
La Gondola è un raffinato esempio di architettura navale, che permette al gondoliere di condurre una barca di 600 Kg, carica di passeggeri, con un dispendio energetico pari a quello che gli sarebbe necessario per correre da solo alla stessa velocità.
Il modello attuale è frutto di un affinamento graduale da parte dei costruttori, iniziato alla fine del 1400 e ai nostri giorni non ancora terminato, poiché ogni cambiamento nell'uso quotidiano genera ulteriori piccoli aggiustamenti.
La costruzione della gondola è particolarmente complessa, soprattutto perché deve formare una struttura completamente asimmetrica; per questo non si basa su disegni tecnici ma su un antico sistema di sagome e proporzioni, arcaico però mai casuale, anzi preciso al millimetro. Vengono usati otto tipi di legno (abete, ciliegio, larice, mogano, noce, olmo, rovere, tiglio) per creare ogni pezzo della gondola sfruttando le loro caratteristiche migliori.
È comunque magico che il risultato finale, di estrema efficienza idrodinamica, abbia anche un valore estetico irresistibile: grazie al raffinato gusto dei Maestri d'ascia che si sono susseguiti nel corso dei secoli.
L'affascinante colore nero deriva da un semplice motivo pratico: tutte le barche lagunari, prima dell'epoca moderna, sono sempre state impermeabilizzate con la pece, appunto nera. Quando nel '600 le Autorità veneziane vollero limitare la corsa verso dispendiosi addobbi per dimostrare lo “status” dei proprietari, fecero semplicemente uniformare tutte le gondole al colore di base. Del resto poi il nero è sempre stato considerato indice di eleganza.
Il famoso Ferro di prua della gondola veneziana era un tempo semplice rinforzo metallico, ma divenne poi il suo principale ornamento. Infine la sua strana forma – formatasi, come la barca, per evoluzione progressiva – è entrata nell'immaginario popolare cittadino, che l'ha interpretata elevandola a trasfigurazione simbolica di Venezia stessa.
Anche la Fórcola della gondola, indispensabile scalmo per manovrare il remo, si è trasformata nei secoli alla ricerca della maggiore funzionalità. Oggi si presenta come una meravigliosa scultura, ammirata ed esposta come oggetto di design, eppure ogni sua superficie ha uno scopo assolutamente operativo, e permette di manovrare la gondola in un modo impensabile per ogni altra barca a remi.
Autore: Gianfranco Munerotto
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