Per secoli a San Nicolò nel giorno della Sensa, si è celebrata la messa solenne al termine della cerimonia dello “Sposalizio del mare”; per secoli da questo luogo sono partite le grandi flotte veneziane dirette verso il Levante o a combattere per il predominio dei mari, flotte che al Lido si rifornivano di acqua e facevano salire a bordo gli uomini. Per questo non è un caso che la chiesa di San Nicolò custodisca parte delle reliquie di San Nicola di Myra, patrono dei marinai e della flotta veneta. In questi luoghi si realizzavano anche importanti manifestazioni in onore di Capi di stato stranieri.
L'importanza del sito è dovuta alla sua posizione strategica, situata nei pressi della bocca di porto del Lido da sempre controllata con particolare attenzione dalla Repubblica, come dimostra la realizzazione di un accurato sistema difensivo completato nel Cinquecento che costituiva un'invalicabile difesa posta a guardia di Venezia e della Laguna. Un sistema che si è prolungato anche nelle epoche successive seguenti sino al recente abbandono della Caserma Pepe da parte dei Lagunari.
In quest’ottica, la realizzazione dell'adiacente Forte di Sant'Andrea, costruito nel 1536 su progetto di Michele Sanmicheli, ha completato le sue caratteristiche di formidabile luogo di controllo dell'accesso alla Laguna e alla città.
Percorso a cura di Francesco Ceselin - P.O. Ufficio valorizzazione Patrimonio storico e archeologico