Ateneo veneto onlus
L’Ateneo Veneto è la più antica istituzione culturale in attività a Venezia. Fondata nel 1812, ha la propria sede presso il monumentale edificio che fu dell'Antica Scuola di Santa Maria e San Gerolamo "applicata alla giustizia", detta comunemente Scuola di San Fantin o "dei picai (impiccati)” o “della buona morte”.
Opera da oltre due secoli nell’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale cooperando allo sviluppo e alla divulgazione delle scienze, delle lettere, delle arti, in ogni loro manifestazione. In particolare, promuove lo studio di quanto abbia relazione con Venezia, con la difesa del suo patrimonio e con il benessere e la crescita sociale e culturale dei suoi abitanti. L'Ateneo è impegnato in numerose attività di divulgazione culturale e scientifica, premi di ricerca, pubblicazioni di studi e monografie nonché nella conservazione e implementazione della propria ricca biblioteca di materia veneziana e veneta.
L'Istituto è inoltre custode e valorizzatore di un rilevante archivio storico che comprende gli atti prodotti dalle tre accademie dalla cui fusione ha avuto origine, la documentazione relativa alla vita e all'attività istituzionale, il materiale redazionale della rivista "Ateneo Veneto" pubblicata dall'Istituto dal 1812, gli atti della biblioteca e un piccolo fondo fotografico che documenta gli eventi promossi dall'Ateneo; conserva inoltre alcuni fondi personali donati dai soci come, ad esempio, il fondo del critico e studioso dell'arte Pietro Zampetti, gli atti processuali della difesa fatta dall'avvocato Alessandro Brass di Nino Alberico Biadene, imputato per la catastrofe del Vajont, la documentazione delle Sezione di Castello – S.Elena e di Jesolo della Democrazia Cristiana. Nel 2005 l'archivio dell'Ateneo è stato dichiarato d'interesse locale dalla Regione del Veneto ai sensi dell'art. 41 della L.R. n.50/1984.