Dal Piaz Giorgio e Giambattista 01/01/1900 - 31/12/1980

È costituito prevalentemente dalla documentazione tecnica e scientifica prodotta da Giorgio Dal Piaz e dal figlio Giambattista durante la loro attività professionale, come appunti, relazioni, pareri, rapporti e studi geologici, tra cui si segnalano in particolare i documenti relativi alla diga del Vajont, e da corrispondenza, nella forma di lettera, ma anche cartolina e telegramma. Inoltre si segnala la presenza di carte geologiche, copie e ritagli di giornali, depliant e fotografie.

Dettagli

Tipo

Complesso di fondi

Datazione

01/01/1900 - 31/12/1980

Consistenza

118 buste

Produttori correlati

Dal Piaz, Giorgio
Soggetti Produttori Archivi

Dal Piaz, Giorgio

Archivio correlato

Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia
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Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia

Trova origine nell'Istituto nazionale di scienze, lettere ed arti voluto da Napoleone per l'Italia all'inizio del XIX secolo. Venne poi rifondato con l'attuale denominazione dall'Imperatore Ferdinando I d'Austria nel 1838. Con l'unione del Veneto all'Italia l'Istituto venne riconosciuto di interesse nazionale. Fino al 1893 la sede dell'Istituto fu Palazzo Ducale, quindi venne trasferita presso Palazzo Loredan, mentre nel 2004 è stata inaugurata la seconda sede di Palazzo Franchetti. Fine statutario dell'Istituto è la diffusione della cultura scientifica e umanistica; la sua configurazione è quella di un'accademia i cui membri sono eletti dall'Assemblea dei soci effettivi nominati con decreto ministeriale. L'Istituto, oltre all'ordinaria attività accademica e alle mensili riunioni dei soci, promuove periodicamente manifestazioni culturali, incontri di studio, convegni, seminari; inoltre promuove e realizza progetti di ricerca scientifica anche collaborando con altri enti culturali, a livello nazionale e internazionale.  L'Istituto eroga numerosi premi e borse di studio al fine di incoraggiare le ricerche su temi di carattere storico e scientifico. Pubblica la rivista «Atti», il periodico «Memorie» che raccoglie opere di carattere monografico, e numerose collane e serie di volumi. Conserva e rende consultabili una ricca biblioteca e numerosi fondi personali di soci oltre al proprio archivio storico istituzionale. (...)