di Tomasi Gasparo 01/01/1616 - 31/12/1648
Si tratta dei brogliacci delle riscossioni e delle spese effettuate da Gasparo di Tomasi, coadiuvato talvolta da Alessandro, in qualità di esattori e cassieri del Retratto di Sant'Apollinare, Ceregnano e Cartirago. Non è dato conoscere con certezza le modalità con cui sono pervenute nell'archivio del Monastero. Forse è riconducibile al fatto che l'abate pro tempore spesso ricopriva l'incarico di presidente nei Retratti che interessavano terreni del Monastero, ma non è da escludere che siano pervenuti tramite le carte personali di un monaco della famiglia di Tomasi. E' attestato un frate Gerolamo Tomasi, converso in San Bartolomeo, nel 1701 (unità MSB 292).