Abitare l'Arte: Rovigo, Falcade, Verona

Pinacoteca "Accademia dei Concordi"

Rovigo
Piazza Vittorio Emanuele II, 14
0425 27991
concordi@concordi.it
www.concordi.it
 

L'interesse per l'arte contemporanea si sviluppò nell'Accademia dei Concordi nel secondo decennio del Novecento, quando la costituzione della Pinacoteca era ormai definitiva. Nel 1911 l'accademico Pietro Oliva propose e realizzò la prima di una serie di mostre d'arte contemporanea polesana, nella consapevolezza che un ente proprietario di una così prestigiosa Pinacoteca aveva il dovere di proporre iniziative artistiche individuando e premiando giovani talenti del luogo. Nel concorso del 1917 la medaglia d'oro venne assegnata a Mario Cavaglieri, raffinato pittore d'origine rodigina, che in quegli anni animava il gruppo di Ca' Pesaro e la Biennale. Le guerre e la tragica alluvione del 1951 segnarono un momento di stasi: i problemi di conservazione e la valorizzazione delle opere dei 'maestri antichi' divennero in quegli anni la priorità dell'Istituto.
Il nuovo allestimento della Pinacoteca a Palazzo Bosi negli anni '70 fu l'occasione per organizzare le prime mostre di pittura contemporanea di rilievo: Concetto Pozzati, Gino Pinelli, Casimiro Joli... Nel 1978 fu realizzata una grande mostra retrospettiva del pittore Mario Cavaglieri: l'esposizione fu l'occasione per riscoprire i raffinati incanti materici del maestro postimpressionista, troppo a lungo dimenticato.
L'attuale sezione accademica di opere d'arte contemporanea si deve all'ideazione del ciclo di mostre "Maestri dell'arte italiana contemporanea" da parte del trentennale curatore della Pinacoteca, il dottor Antonio Romagnolo. Il programma espositivo consentì ai più grandi maestri dell'arte astratta ed informale italiana – Luigi Veronesi, Achille Perilli, Bruno Munari, Lucio del Pezzo, Giulio Turcato, Alberto Biasi, Giuseppe Santomaso, Enrico Catellani, Afro, Carla Accardi, Giosetta Fioroni, Toti Scialoja, Leone Minassian, Concetto Pozzati, Claudio Verna – di esporre le loro opere nelle sale della Pinacoteca accanto ai grandi maestri dell'arte veneta e ferrarese del Quattrocento e del Cinquecento.
La raccolta è stata ulteriormente arricchita negli ultimi anni dal lascito di una testimonianza della produzione giovanile del maestro Cavaglieri Donna alla veranda e dal deposito di 'dieci forme' surreali del pittore armenoveneziano Leone Minassian. La prospettiva è l'allestimento permanente di una sezione di arte contemporanea nella nuova sede espositiva di Palazzo Roverella e la realizzazione di un ciclo di mostre dedicato all'arte d'avanguardia.
 

Museo Murer

Falcade
via Scola, 34
0437 599059
info@museomurer.it
www.museomurer.it
 

Il Museo di Augusto Murer raccoglie al suo interno e nel parco circostante una consistente collezione di opere, sculture e disegni dell'attività artistica del grande maestro falcadino importante scultore Novecento, della cui arte si trovano esempi anche nei musei all'estero.
Lo Studio-Museo di Augusto Murer, progettato e realizzato nel 1972 dall'architetto Giuseppe Davanzo, dalla morte dell'artista nel 1985, è divenuto un luogo d'incontri di autori di chiara fama, che si sono identificati con le opere dello scultore.
Fin dagli anni Settanta, si ricordano esposizioni d'importante riferimento culturale con artisti e poeti di varie tendenze, tecniche diverse, sensibilità molteplici, accomunati nella loro singolare originalità dall'amore per l'arte (Guttuso, Zancanaro, Levi, Treccani, Rafael Alberti, Zanzotto, Amendola, Neri Pozza e tanti altri).
Tra le esposizioni più recenti sono da ricordare: L'arte nello sport, 100 anni di pittura veneta, Scultura europea del '900, Richiami dell'alba: Dalè, Brauner, Guttuso... e altri canti, I grandi silenzi – Icone Russe – secolo XVII-XVIII, I Ritratti ideali di Antonio Canova incontrano 'il Mondo" di Augusto Murer.
Lo Studio-Museo Murer venne inaugurato ufficialmente l'anno successivo alla sua scomparsa, alla presenza del grande storico dell'arte Giuseppe Mazzariol il 26 luglio 1986, per volere degli eredi che intesero esaudire la volontà dello scultore.

Quest'anno ricorrono i 100 anni dalla nascita di Augusto Murer nato a Falcade il 21.05.1922 (Biografia a cura di Carlo Federico Teodoro, 1985)

GAM - Galleria d'Arte moderna "Achille Forti"

Verona
Cortile Mercato Vecchio, 6 
(ingresso dalla Scala della Ragione)
045 8001903
gam.comune.verona.it
www.gamverona.it

Per volontà di Achille Forti fu costituita la Galleria d'Arte Moderna di Verona alla quale lasciò come fondo la maggior parte dei suoi beni e la propria raccolta d'arte.
In seguito grazie a lasciti testamentari, donazioni di enti pubblici e di istituti di credito, donazioni di artisti, e acquisti da parte dell’Amministrazione Comunale, la collezione ospita circa 1.600 opere d’arte che vanno dagli inizi dell’Ottocento fino ai nostri giorni di artisti italiani e stranieri.
Tra i tesori della collezione Forti la "Meditazione" del 1851 di Francesco Hayez il dipinto di Pompeo Marino Molmenti dedicato a Pia dei Tolomei del 1853, le opere degli artisti veronesi attivi dei primi decenni del Novecento ispirati da Felice Casorati, quelli della generazione successiva e i contemporanei: veronesi Verossì (Albino Siviero), Giuseppe Flangini e Nurdio Trentini.
Due opere straordinarie di Medardo Rosso (1858-1928), "Bookmaker" del 1894 circa, ed "Ecce Puer" del 1906.
Inoltre opere dagli anni Trenta del Novecento al dopoguerra con artisti quali Renato Birolli, Filippo de Pisis, Virgilio Guidi, Renato Guttuso, Bepi Romagnoni, Ottone Rosai, Gino Rossi, Emilio Vedova, Pio Semeghini, Ardengo Soffici, Atanasio Soldati, Tancredi (Tancredi Parmeggiani) e Arturo Tosi.
Dal 1987 viene costituita la collezione dedicata all’arte contemporanea, arricchita di circa 400  lavori di artisti conosciuti e giovani artisti apprezzati dal pubblico e dalla critica: Cindy Sherman, Vanessa Beecroft a Fabrizio Plessi, Sara Rossi, Basile, Spencer Tunick  e nomi di fama internazionaleGiorgio Adami, Alberto Abate, Milena Barberis, Roberto Barni, Ubaldo Bartolini, Matteo Basilè, Enzo e Raffaello Bassotto, Franz Baumgartner, Vanessa Beecroft Giorgio Bellandi Vasco Bendini, Gabriella Benedini, Gino Bogoni, Eros Bonamini, Julia Bornefeld, Paolo Borghi, Botto & Bruno, Louise Bourgeois, Simone Butturini, Giovanni Campus, Pino Castagna, Alik Cavaliere, Arcangelo Ciaurro, Bruno Ceccobelli, Michal Chelbin, Ricardo Cinalli, Davide Coltro, Paolo Cotani, Godar Dashti, Giovanni D’Agostino, Dormice, Katherine Doyle, Marco Fantini, Virginio Ferrari, Enzo Fiore, Novello Finotti, Giosetta Fioroni, Ferruccio Gard, Quentin Garel, Silvano Girardello, Robert Gligorov. Vittorio Guarnieri, Andrea Guastavino, Patrizia Guerresi Maimouna, Franco Guerzoni, Aspassio Haronitaki, Debora Hirsch, John Isaacs, Anna Keen, Donata Lazzarini, Gino Legnaghi, Piera Legnaghi, Sol Lewitt, Polona Maher, Mancino, Carlo Maria Mariani, Vittorio Matino Carla Mattii, Daniele Nalin, Natalya Nesterova, Giorgio Olivieri, Gottardo Ortelli,Maria Teresa Padovani, Giulio Paolini, Simone Pellegrini, Michelangelo Penso, Paola Pezzi, Vanessa Jane Phaff, Jaume Plensa, Fabrizio Plessi, Graziano Pompili, Concetto Pozzati, Luigi Presicce, Margot Quan Knight, Sergio Ragalzi, Luisa Raffaelli, Bernardì Roig, Sergio Romiti, Sara Rossi, Antonio Rovaldi, Matteo Sbaragli, Giovanni Sesia, Medhat Shafik, Jim Shaw, Cindy Sherman, Tetsuro Shimizu, Daniel Spoerri, Tino Stefanoni, Ivano Tagetto, Luciano Tarasco, Giuseppe Teofilo, Olga Tobreluts, Antonio Trotta, Spencer Tunick, Nicola Vinci, Bill Viola, Greg Alan Wyatt, Antonio Violetta, Italo Zuffi.

Ultimo aggiornamento: 06-06-2022