Grande attesa per il programma del Settembre Classico, che si apre al teatro goldoniano senza tralasciare però l’immancabile appuntamento con il teatro classico.

Il 4 e 5 settembre va in scena la commedia comica Sior Todero Brontolon.
Uno spietato specchio della borghesia, scrutato con occhio attento e preciso.
Questo indifendibile “brontolòn” è interpretato dal maestro del palcoscenico contemporaneo Franco Branciaroli, che ne offre una nuova straordinaria e inaspettata interpretazione con la direzione di Paolo Valerio.

Il 7 e 8 settembre gli spettatori verranno guidati in uno spettacolo itinerante nelle vie di Veronetta ascoltando in cuffia le voci, i suoni e i rumori del quartiere.
Il progetto Polis/City/Città si interroga su quali siano le caratteristiche della città in cui oggi abitiamo, partendo dal concetto di “città ideale” di Platone. 

L'11 e 12 settembre è la volta di Fedra (Ippolito portatore di corona).
La tragedia contiene alcune riflessioni di innegabile modernità su temi quali il potere delle parole nei rapporti umani, il legame tra libertà e destino, la forza della passione amorosa, i concetti dell’onore e dell’infamia, la conoscenza del bene e del male.

Il 19 e 20 settembre va in scena Elettra da Hugo von Hofmannsthal.
Questa tragedia ispirata all’Elettra di Sofocle viene presentata in una nuova versione diretta da Serena Sinigaglia.
Federica Rosellini e Arianna Scommegna interpretano rispettivamente i ruoli di Elettra e Clitemnestra.