Concerto conversazione per le scuole con Sir András Schiff

Nuove orecchie per il Quartetto 2023/24

Cappella Andrea Barca
Schola San Rocco coro
Francesco Erle maestro del coro
Sir András Schiff direttore e pianoforte

Programma
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto per pianoforte e orchestra n. 25 in Do maggiore K 503
Ave Verum Corpus K 618 in Re maggiore

Una grande orchestra internazionale per una speciale matinée tutta dedicata alle scuole del vicentino e ospitata nel teatro più bello del mondo: l’Olimpico di Vicenza. Quest’anno il festival Omaggio a Palladio con Sir András Schiff e la Cappella Andrea Barca vivrà una straordinaria appendice che il sommo pianista e direttore ungherese ha pensato per gli studenti delle scuole superiori del territorio. In programma uno dei più bei Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart e, sempre di Mozart, il celebre Ave Verum.

destinatari: Scuola secondaria di secondo grado e ultimo anno scuola secondaria di primo grado
biglietto: 6 euro (omaggio per 3 docenti accompagnatori ogni 15 alunni e per ragazzi con disabilità e loro docenti)
scarica il modulo di iscrizione da inviare compilato alla mail info@quartettovicenza.org





Dettagli

Data / Ora

Il: 06/05/2024
Lunedì: alle 11:00

Location

Teatro Olimpico

Indirizzo

Piazza Matteotti 11

Comune

Vicenza

Provincia

VI

Telefono

0444 543729

Sito

WWW

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Teatro Olimpico

Attorno al 1580 l'Accademia Olimpica di Vicenza, circolo culturale aristocratico  nato qualche decennio prima dalla fusione di Vari analoghi organismi cittadini, diede incarico ad Andrea Palladio, architetto illustre nonch accademico, di progettare uno spazio teatrale per rappresentazioni e cerimonie da edificarsi nell'antica area del Castello del Territorio, all'estremit est della zona storica della citt.Il progetto doveva programmaticamente ispirarsi al modello di teatro "all'antica",  sulla scia della riscoperta rinascimentale degli studi di Vitruvio, e nel contempo   fungere da luogo autocelebrativo per l'aristocrazia Vicentina, ispirandosi agli   stessi ideali classiciVagheggiati dai componenti dell'Accademia.Il Palladio complet il progetto del Teatro ma non fece in tempo a portarne a termine la realizzazione, che fu affidata all'architetto Vicentino Vincenzo Scamozzi: questi Vi aggiunse le scenografie per lo spettacolo inaugurale (quelle Visibili ancora oggi) e le adiacenti sale dell'Odo e dell'Antiodo.Capolavoro e opera estrema di Andrea Palladio, cui fu commissionato nel febbraio 1580 dall'Accademia Olimpica, sodalizio di composita estrazione sociale costituitosi a Vicenza nel 1555 con finalit culturali e scientifiche, di cui lo stesso Palladio era socio. La costruzione fu iniziata nel maggio 1580, ma Palladio non ne vide la realizzazione, per l'improvviso sopraggiungere della morte, il 25 agosto dello stesso anno. L'Olimpico, dopo varie e complesse vicende, fu completato cinque anni pi tardi e venne solennemente inaugurato il 3 marzo 1585 con la memorabile messa in scena dell'Edipo Tiranno di Sofocle.Al Teatro si giunge attraverso l'Odeo e antiodeo, due ampie sale realizzate da Vincenzo Scamozzi e decorate rispettivamente da affreschi di Francesco Maffei raffiguranti divinit e figure allegoriche (1637 ca) e da un fregio monocromo di rilevante interesse documentario (1595 ca), riproducente allestimenti teatrali curati dall'Accademia prima della costruzione dell'Olimpico (Amor costante, Sofonisba) e spettacoli o manifestazioni ospitate all'interno del nuovo teatro (Edipo Re, ambasceria dei legati giapponesi).All'interno di uno spazio chiuso che vuole simulare l'ambientazione all'aperto dei teatri classici, Palladio dispone una monumentale scenafronte fiancheggiata da due ali o versure e una cavea semiellittica di tredici gradoni, conclusa alla sommit da un'esedra a colonne, in parte aperta in parte a nicchie entro muro. Nei tabernacoli e sui plinti della struttura architettonica sono collocate le statue degli Accademici committenti del Teatro, abbigliati all'antica. Nell'ordine pi alto una serie di splendidi bassorilievi raffiguranti Storie di Ercole, di Ruggero Bascap Al di l delle tre aperture della scenafronte si staccano le prospettive lignee raffiguranti le vie di Tebe, realizzate da Vincenzo Scamozzi per lo spettacolo inaugurale dell'Edipo Tiranno e divenute fisse e immutabili nel tempo. (...)