Tra i pochi del suo genere in Italia, il Museo del Manicomio di San Servolo "La follia reclusa" è stato inaugurato nel 2006 e raccoglie i reperti appartenuti all’ospedale psichiatrico, istituzione che ha caratterizzato la storia dell’isola dai primi anni del ‘700 fino al 1978.

Sono esposte riproduzioni di documenti quali cartelle cliniche, registri, stampe e fotografie dei pazienti, strumenti di contenzione come manette, blocca caviglie, manicotti, docce per l’idroterapia, manufatti dei pazienti, varia strumentazione scientifica e clinica (microscopi, strumenti per elettroshock, ecc.).

Scopo del Museo, implicito nella denominazione "La follia reclusa", è quello di mettere in evidenza – attraverso le testimonianze integrate da didascalie e pannelli esplicativi – la dimensione segregante ed emarginante dell’istituzione manicomiale.

Un luogo per conoscere e scoprire il legame che ha unito, anche se nel dolore, la comunità veneziana a questa parte del suo territorio.

Completano il percorso museale l’Antica farmacia settecentesca, con scaffalature e vasi originali e la riproduzione della Sala anatomica dove è esposta una parte della collezione scientifica di crani e cervelli appartenuta all'Ospedale.

VISITE GUIDATE

E' sempre possibile visitare il Museo tramite visita guidata, percorso che include anche la visita della chiesa

settecentesca e dell’antica farmacia. Prenotazione obbligatoria. 

INFO sanservolo@coopculture.it +39 0418627167