La Fondazione Cassamarca è una persona giuridica senza fine di lucro che persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico nei settori della ricerca scientifica, dell’istruzione, dell’arte, della sanità, della conservazione e valorizzazione dei beni culturali e ambientali, delle attività culturali.  Storicamente rappresenta la continuazione della Cassa di Risparmio della Marca Trivigiana, istituita su iniziativa del Monte di Pietà di Treviso nel 1913. La Cassa di Risparmio della Marca Trivigiana era a sua volta la continuazione della prima Cassa di Risparmio aperta in Treviso il 12 febbraio 1822. La Fondazione, dopo una lunga parentesi in cui ha gestito biblioteca e archivio presso la sede di Ca' Tron di Roncade, ora conserva il proprio patrimonio librario e documentario presso Ca' Spineda, nel centro di Treviso. La biblioteca della Fondazione Cassamarca, che oggi raccoglie circa 40 mila volumi, si è venuta formando attraverso gli acquisti e le donazioni della Cassa di Risparmio della Marca Trivigiana, a partire dal 1913. Le serie principali riguardano la storia del territorio, la storia dell’arte, la musica, l’agricoltura, la politica e la società. Negli anni sono stati acquisiti anche volumi antichi (secoli. XVI-XIX) che riguardano questi argomenti e la biblioteca specializzata in storia dell'arte di mons. Gino Bortolan. A seguito dell'acquisizione del fondo archivistico di Antonio Mazzarolli, senatore e sindaco di Treviso, scomparso nel 1998, la Fondazione aveva inaugurato il progetto Archivi contemporanei di storia politica. Il progetto, delineato nel 2001, si concretizzò nel 2003, con la raccolta di un primo nucleo di fondi di partiti politici, sindacati, cooperative, istituzioni economiche, associazioni di Enti Locali, personalità politiche trevigiane e venete, a cui ben presto si unirono altri numerosi archivi contemporanei, grazie al deposito o alla donazione di enti e persone private. Da Treviso dove inizialmente era situato, l'archivio per motivi di spazio fu trasferito in seguito a Ca' Tron di Roncade, nel contesto della grande azienda agricola allora di proprietà della Fondazione. Nel 2021 i fondi archivistici di proprietà della Fondazione, così come la biblioteca, sono ritornati nella sede di Treviso.