Fabulae. Le situle raccontano i Veneti antichi
Il progetto di mostra temporanea “FABULAE. Le situle raccontano i Veneti antichi” nasce dalla volontà di restituire alla comunità un patrimonio archeologico eccezionale, rinvenuto nel corso di attività di tutela territoriale sotto la direzione scientifica della Soprintendenza, che a volte sono vissute come un peso dai cittadini: si tratta di due reperti davvero iconici, due vasi in bronzo a forma di secchio (situle), messi in luce rispettivamente nel 2002 e nel 2012 nella necropoli preromana di Posmon a Montebelluna (Treviso), recuperate, restaurate e studiate sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Βelluno, Padova e Treviso.
Le due situle, riccamente decorate, rientrano tra gli esemplari più rappresentativi e più spettacolari della cultura materiale dei Veneti antichi, il popolo vissuto nell’Italia nord orientale tra il IX secolo a.C. e l’arrivo dei Romani.
Il progetto ha preso avvio a conclusione dello studio della situla del 2012, reso possibile grazie al restauro presso i laboratori del Museo Nazionale Atestino (oggi afferente alla Direzione Regionale Musei Veneto), dove il reperto si trova tuttora in attesa di essere riportato al Museo Civico di
Montebelluna e ricongiunto all’esemplare rinvenuto nel 2002. Per questo, i due musei si sono uniti alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno Padova e Treviso in un progetto espositivo in due fasi:
28 Marzo-30 giugno 2024 – Al Museo Nazionale Atestino evento prequel della mostra con la presentazione in anteprima della situla rinvenuta nel 2012, con focus sul restauro e sulle tecniche di realizzazione del manufatto; l’esposizione nella sala III del Museo permetterà un confronto diretto
con la situla Benvenuti di Este, capolavoro e capostipite di questa forma artistica.
Le due situle, riccamente decorate, rientrano tra gli esemplari più rappresentativi e più spettacolari della cultura materiale dei Veneti antichi, il popolo vissuto nell’Italia nord orientale tra il IX secolo a.C. e l’arrivo dei Romani.
Il progetto ha preso avvio a conclusione dello studio della situla del 2012, reso possibile grazie al restauro presso i laboratori del Museo Nazionale Atestino (oggi afferente alla Direzione Regionale Musei Veneto), dove il reperto si trova tuttora in attesa di essere riportato al Museo Civico di
Montebelluna e ricongiunto all’esemplare rinvenuto nel 2002. Per questo, i due musei si sono uniti alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno Padova e Treviso in un progetto espositivo in due fasi:
28 Marzo-30 giugno 2024 – Al Museo Nazionale Atestino evento prequel della mostra con la presentazione in anteprima della situla rinvenuta nel 2012, con focus sul restauro e sulle tecniche di realizzazione del manufatto; l’esposizione nella sala III del Museo permetterà un confronto diretto
con la situla Benvenuti di Este, capolavoro e capostipite di questa forma artistica.
Dettagli
Data / Ora
Dal: 28/03/2024 Al: 30/06/2024