Workshop al Museo Civico

Quattro imperdibili appuntamenti che faranno conoscere da vicino una delle più affascinanti tecniche incisorie utilizzate già dal Cinquecento, la tecnica della puntasecca.

I workshop daranno modo ai visitatori di realizzare in prima persona un’incisione con la tecnica della puntasecca, assistiti dallo stampatore Giancarlo Busato.

L’attività avrà la durata di circa un’ora e mezza: nella prima parte, a una breve introduzione sulla tecnica seguirà una parte pratica dedicata all’incisione su una matrice di plexiglass; nella seconda parte si potrà assistere al processo manuale di stampa, con il torchio a stella, di tutti i lavori eseguiti e visitare liberamente la mostra Rinascimento in bianco e nero. L’arte dell’incisione a Venezia (1494-1615).

Al termine verranno consegnati a ciascun partecipante i lavori svolti, matrice e stampa.

Dalle ore 15:00 alle 17:00

→ Attività rivolta a tutte le fasce d’età
→ Durata: circa 1.30h
→ Costo: €18 a persona comprensivo di ingresso alla mostra

Attivabile con un minimo di 20 partecipanti.
La prenotazione è obbligatoria entro le ore 12:00 del giorno precedente al workshop.

Dettagli

Data / Ora

Il: 16/03/2024
Dal: 06/04/2024 Al: 08/04/2024
Sabato: alle 15:00
Il: 18/05/2024
Sabato: alle 15:00
Il: 15/06/2024
Sabato: alle 15:00

Location

Museo Civico

Indirizzo

Piazza Garibaldi, 34

Comune

Bassano del Grappa

Provincia

VI

Telefono

+39 0424519901

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MUSEO CIVICO DI BASSANO DEL GRAPPA

Il Museo Civico è uno dei più antichi musei del Veneto, sorto nel 1828 in seguito al lascito del naturalista Giambattista Brocchi, è costituito come un insieme di Museo, Biblioteca e Archivio e trovò nel 1840 la sua sede attuale nell’ex convento della chiesa di San Francesco. In questo edificio sono tuttora conservate la raccolta archeologica, numismatica, i dipinti della pinacoteca, la collezione di grafica e il lascito canoviano. Già nel 1831 un primo gruppo di dipinti è collocato nelle sale adiacenti il chiostro di San Francesco, a cui si aggiungono nel 1840 alcuni dipinti provenienti dalla Sala del Consiglio del Municipio, poi le collezioni di storia naturale e libri donati dal naturalista Giovan Battista Brocchi. L’intero patrimonio nel tempo si è eccezionalmente arricchito tanto che oggi è possibile ammirarne e studiarne solo una parte, allestita nelle sezioni archeologica (reperti di età paleoveneta, magnogreca, romana e medievale), Storia della Città, nella pinacoteca (opere pittoriche dal XIII al XX secolo) e nel chiostro (lapidario di cippi, stemmi, iscrizioni, pietre tombali e frammenti architettonici a partire dal XIII secolo). La pinacoteca in particolare conta circa 700 dipinti, tra i quali la più grande raccolta di opere di Jacopo da Ponte esistente al mondo e una ricca documentazione dell’attività della sua bottega. La sezione canoviana raccoglie oltre duemila disegni autografi, l’epistolario, la biblioteca, i bozzetti, numerosi gessi e la preziosa serie dei monocromi, unica testimonianza di questa produzione. Grazie al lascito di Brocchi nel 1943 apre al pubblico la Biblioteca Civica, arricchita in seguito da altre importanti donazioni: la raccolta degli opuscoli bassanesi di Giambattista Roberti, la raccolta di autografi di Bartolomeo Gamba, le lettere, gli album di disegni e i volumi di incisioni di Antonio Canova, una parte della biblioteca e il carteggio degli stampatori Remondini. Presso lo stesso istituto è conservato anche l’Archivio Comunale con documenti dal 1211 al 1950. (...)