Giardino di Villa Franceschini, Priante, Anti Sola, Pasini, Canera di Salasco

Condizione

proprietà privata

Provvedimenti tutela

Tipo di Provvedimento: L.364/1909

Riferimenti catastali

Localizzazione Catastale: Comune: Arcugnano - Foglio/Data: 3, sez. A - Particelle: 56, 59, 60, 61, 65, 66, 70, 71, 157, 190, 207, 208, 209, 210

Descrizione

Il giardino si sviluppa su due terrazzamenti di forma oblunga, mantenendo la conformazione geometrica all'italiana ottocentesca (mappa 1813); attualmente è organizzato attorno ad una fontana centrale e ad una scalinata, adorna di vasi ed elementi decorativi, che sale sul pendio est dando accesso al parco. Caregaro Negrin, oltre a ridisegnare il giardino e a sistemare il parco, progettò il nucleo delle serre, torre, grotta e adiacenza rustica nell'angolo sud-est del complesso.

Dettagli

Accesso struttura :

Visitabile: NO

Definizione Culturale:

Bertotti Scamozzi Ottavio (opera autografa) / progetto villa e impianto generale / - Caregaro Negrin Antonio (opera autografa) / ampliamento /

Localizzazione Geografico Amministrativa:

Arcugnano (VICENZA)

Provincia:

VI

Comune:

Arcugnano

Indirizzo:

Via Roma, 5 - 36057 Arcugnano

Sito Internet:

IRVV Regione Veneto

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Villa Franceschini, Priante, Anti Sola, Pasini, Canera di Salasco

Importante complesso dominicale neoclassico che si compone di due nuclei edilizi costruiti ai piedi di un terrazzamento naturale: a ovest, in asse con la cancellata monumentale d'ingresso, si trova l'imponente volume del corpo dominicale, completato da un'adiacenza porticata che si innesta ortogonale sul retro, delimitando una corte rettangolare sul cui angolo nord-occidentale si colloca l'oratorio; ad est in prossimità dell'ingresso, sorge un ampliamento ottocentesco formato da un'alta torre merlata di gusto romantico che si innesta nella roccia, un edificio porticato con terrazza soprastante, da cui si innalza un'altra struttura con loggia vetrata. Il complesso è arricchito da un articolato giardino all'italiana, mentre un vasto parco si sviluppa a nord-est, seguendo l'ascesa del colle.Specifiche:Identificazione: corpo padronaleSecolo: XVIIIOsservazioni: Slanciato corpo di fabbrica che ricorda un palazzo urbano. La facciata principale presenta un settore mediano in lieve risalto caratterizzato da un'alta loggia, comprensiva di piano nobile e attico e conclusa da timpano con fregio, che si imposta sul pianterreno, piuttosto sviluppato in altezza, forato da tre aperture tipo serliana, con specchiature; ai lati, un solo asse di finestre rettangolari, quelle al piano nobile arricchite da frontoncini. Fronte posteriore del tutto simile, ma privo di loggia. Finitura a bugnato gentile e evidente fascia marca davanzale al piano nobile.Identificazione: ala nordSecolo: XIXOsservazioni: Ala con portico che chiude a nord-est il giardino posteriore; affianca la villa con una stretta testata, aperta al piano nobile da una loggia su colonne binate.Identificazione: oratorioSecolo: XVIII - XIXOsservazioni: A pianta quadrata e volta a spicchi; facciata sulla strada con timpano e statue acroteriali; interno rinnovato nell'Ottocento.Identificazione: giardinoSecolo: XIXOsservazioni: In origine con conformazione geometrica all'italiana (mappa 1813); attualmente organizzato attorno ad una fontana centrale e ad una scalinata che sale sul pendio est, adorna di vasi ed elementi decorativi.Elementi Decorativi:Tipo: AffreschiQualificazione: GrottescheDescrizione: Nell’atrio a sud, sono affrescati nel soffitto a volta motivi di grottesca a monocromo grigio e in colore. Analoghe figurazioni su fondo verde, sulle pareti; sopra le due porte, medaglioni circondati da tralci di vite.Tipo: AffreschiQualificazione: A carattere mitologico e figure allegoricheDescrizione: Il soffitto a volta del salone, pressoché interamente a monocromo, è suddiviso a comparti regolari, con festoni vegetali: sul bordo, aquile con cornucopie; nella zona centrale, motivi vegetali compresi in quadrati intorno a un tondo con fontane, volti di fanciulli e uccelli. Nelle parti mediane, quattro scene a chiaroscuro: una figura femminile con arco ("Diana") a ovest, di fronte un’altra con cane, a nord una scena di vendemmia, di fronte una figura femminile con putti. Agli angoli, testine raggiate di sole. Le pareti maggiori sono riquadrate da finte specchiature marmoree in grigio e candelabre: nelle zone centrali, nicchie con grandi vasi (vaso rosso con teste di caprone a ovest, a est vaso in giallo con fiori). A nord, le finestre e la porta sono incorniciate da fasce in colore di fiori, frutti e placchette. Analoga decorazione è sulla parete sud. Nelle quattro sovrapporte, infine, medaglioni in forma di mandorla con le "Stagioni" su fondo di finto marmo verde.Tipo: AffreschiQualificazione: Motivi decorativi variDescrizione: Nel soffitto decorazione con motivi vegetali stilizzati, piccoli animali, ecc. eseguiti con ogni probabilità nel primo Ottocento.Tipo: AffreschiQualificazione: A carattere mitologico e allegoricoDescrizione: Il soffitto a volta presenta, al centro, "Diana cacciatrice" e, sui bordi, trionfi vegetali, medaglioni con profili, animali e fregi con Scene di caccia in bianco su fondo rosso pompeiano. Agli angoli, motivi di grottesca su fondo giallo. Sulle pareti, scandite da otto finte colonnine formanti una sorta di leggero padiglione, sono dipinti quattro medaglioni con motivi a finto rilievo puntualmente ripresi dalle acqueforti di Giambattista Tiepolo "I Capricci": "L’astrologo e il giovane soldato"; "Donna che posa le mani su un vaso, soldato e schiavo" che presenta in una targhetta sulla piramide la data e le iniziali degli autori della decorazione «I. 8bre 1790 G.G. e P.G. F.»; "Ninfa con piccolo satiro e due capre"; "Tre soldati e un ragazzo". A sud, un’apertura simulata sull’esterno con "Bambini cacciatori "(sul collare del cane la sigla «G.F.»); in corrispondenza, a nord, "Bambini che vendemmiano". Le due sovrapporte presentano piccole bianche erme con motivi vegetali, fiancheggiate da placchette con cigni fra piante acquatiche su fondo rosso pompeiano.Tipo: colonneQualificazione: a capitello corinzioMateriale: laterizio intonacato, pietraDescrizione: Sei colonne corinzie, alte e snelle, formano la loggia: due accoppiate alle estremità e due libere al centro; i tre intercolumni sono conclusi da balaustra a birilli modanati.Tipo: bassorilieviMateriale: pietraDescrizione: Facciata sud, sopra le aperture laterali della finta serliana d'ingresso: figure allegoriche su sfondi architettonici; attribuiti a Francesco Leoni.Tipo: statueDescrizione: Ornano la cancellata d'ingresso; raffigurano: le Quattro Stagioni, due divinità fluviali e due leoni. (...)