Giardino di Villa Branzo Loschi, Ghellini, Checcozzi, Vecchia, Reghellini, Carli, Dalle Rive Carli

Condizione

proprietà privata

Provvedimenti tutela

Tipo di Provvedimento: D.Lgs. 42/2004 art. 10

Riferimenti catastali

Localizzazione Catastale: Comune: Malo - Foglio/Data: 30 - Particelle: 108, 110, 112, 334

Descrizione

La villa si articola nel suo retro assieme alle barchesse in un corpo a L che racchiude, assieme ad altri annessi di scarso valore e ad una colombara di recente restauro l'ampia corte rurale con aia pavimentata in cotto. Giardino e proprietà terriera si estendevano verso Sud.

Dettagli

Accesso struttura :

Visitabile: NO

Definizione Culturale:

Muttoni Francesco Antonio (attribuito) / progetto /

Localizzazione Geografico Amministrativa:

Malo (VICENZA)

Provincia:

VI

Comune:

Malo

Indirizzo:

Piazza Bassetto, 14

Sito Internet:

IRVV Regione Veneto

Ville venete correlate

Villa Branzo Loschi, Ghellini, Checcozzi, Vecchia, Reghellini, Carli, Dalle Rive Carli
Ville Venete

Villa Branzo Loschi, Ghellini, Checcozzi, Vecchia, Reghellini, Carli, Dalle Rive Carli

Il vasto complesso domina il centro della piccola frazione, articolandosi in una corte rurale di ampie dimensioni che trova coronamento nella villa, impostata nell'angolo sud-orientale e rivolta a sud verso la campagna.Specifiche:Identificazione: corpo padronaleSecolo: XVI - XVIIIOsservazioni: Compatto volume alto due piani e appoggiato su un breve basamento; quattro lesene giganti di ordine composito definiscono il settore mediano, in lieve risalto, e sostengono un'alta e articolata trabeazione; un piccolo attico si eleva al di sopra della cornice di gronda. Al piano terra, tre aperture rettangolari con soprastanti specchiature inserite sulla superficie a bugnato; al piano nobile, tre identiche portefinestre rettangolari con balaustra; cornice marcapiano modanata segna l'altezza decrescente dei due livelli. Sul prospetto orientale, segni di strutture più antiche inglobate nell'edificio. Ricco apparato decorativo all'interno dell'edificio.Identificazione: annessi rusticiSecolo: XV - XVIIIOsservazioni: Le adiacenze rustiche, di notevole estensione, sono formate da lunghe barchesse di epoche diverse e dalla torre colombara. La corte rustica risale al sec. XV, epoca in cui vi era un casale appartenente alla famiglia Loschi (Corte dei Loschi); a metà del sec. XVI la corte viene rinnovata e vengono edificate la dimora padronale, le scuderie e le stalle; nel Seicento la Corte diviene proprietà dei Ghellini.Elementi Decorativi:Tipo: leseneQualificazione: a capitello corinzioMateriale: laterizio intonacato, pietraDescrizione: Quattro lesene giganti di ordine corinzio scandiscono il settore mediano della facciata e riquadrano le aperture del piano terra e del primo; esse poggiano su un breve basamento a scarpa in bugnato gentile, delimitato da una modanatura a toro.Tipo: trabeazioneMateriale: laterizio intonacatoDescrizione: Le lesene sorreggono un'alta trabeazione, con risalti, che si conclude con una cornice a dentelli ed iscrizione nel fregio.Tipo: balaustraQualificazione: a birilli sagomatiMateriale: pietraDescrizione: Balaustre trattenute decorano le portefinestre centrali al piano primo; nei settori laterali della facciata sono sostituite da specchiature mistilinee.Tipo: cornici e davanzaliQualificazione: modanatiMateriale: laterizio intonacatoDescrizione: Le aperture, tutte rettangolari, sono riquadrate da cornici con motivo a orecchietta, ad eccezione delle tre aperture centrali del piano terra, riquadrate a bugnato che si estende nella parte superiore fino a comprendere le soprastanti specchiature rettangolari.Tipo: affreschiQualificazione: a quadrature, a finte architettureMateriale: intonaco affrescatoDescrizione: All'interno, sulle pareti del grande salone passante a doppia altezza è raffigurato un colonnato dorico all'interno del quale si susseguono quadrature con "Paesaggi architettonici" privi di personaggi; a lato della veduta di destra, in basso, è leggibile la data 1720. Sui quattro soprapporta, affreschi a monocromo sanguigno raffiguranti finti busti classici con le allegorie delle "Stagioni".Tipo: affrescoQualificazione: a finte architettureMateriale: intonaco affrescatoDescrizione: All'interno, sul soffitto dello scalone d'onore, affresco con sfondato illusionistico formato da scorci di colonne agli angoli, sorreggenti quattro archi che lasciano filtrare l'azzurro del cielo.Tipo: statueMateriale: pietraDescrizione: All'interno, nel pianerottolo dello scalone d'onore, tre statue allegoriche collocate in nicchie; attribuite a Giacomo Cassetti e comunque assegnate alla scuola del Marinali.Tipo: telamoniMateriale: pietraDescrizione: All'interno, nella stanza al piano terra detta "alcova", quattro telamoni sorreggono la volta ribassata a ombrello; attribuiti allo scultore Agostino Festa (Precerutti Garberi, 1978). (...)