Verona, Biblioteca capitolare, CCCLXII (265)

Descrizione

1728 (c. 173r) · cart. · fascicoli sciolti · cc. 258 (cartulazione recente a matita) · mm 410×275 (c. 1), i fascicoli hanno misure molto variabili. Scrittura e mani: una mano, autografo di F. Bianchini. Stato di conservazione: discreto. Legatura: 1894-1916 (fornita da Antonio Spagnolo, che ricoprì la precedente attribuita ad Antonio Masotti); cartoncino di tipo archivistico. Storia: Francesco Bianchini lasciò per disposizione testamentaria del 1726 novantasei suoi manoscritti alla Biblioteca Capitolare di Verona. Essi vi giunsero nel 1765, trentasei anni dopo la sua morte. Antonio Masotti, bibliotecario dal 1781 appose sul dorso del manoscritto due cartellini, uno con il titolo, l'altro con il numero romano. Sul dorso compare anche il numero arabico che indica l'antica segnatura. Successivamente Antonio Spagnolo, bibliotecario dal 1894, diede al manoscritto una nuova coperta consistente in una cartella di tipo archivistico con sul dorso un cartellino con il numero romano. Copista: Bianchini, Francesco <1662-1729> (DBI, 10, 187-194). Raccoglitore: Masotti, Antonio <1735-1806> (Facsimili Masotti, 1996). Raccoglitore: Spagnolo, Antonio <1863-1916> (ABI II 589, 387-388). Antiche segnature: 265. cc. 1r-256r Autografo: Bianchini, Francesco <1662-1729> (DBI, 10, 187-194). Titolo presente: Francisci Blanchini inscriptiones veteres et alia monumenta ex lapidibus (dorso). Testo inc. Cippus sepulcralis ex candido marmore statuario, efossus mense Martis huius anni MDCCXXVI Via Appia sinistrorsum ab Urbe procedentibus inter primum et secundum lapidem (c. 1r), expl. Mense martii 1694. Sigillum exceptum ex latere estante in cemeterio Callisti sito prope scalam per quam ascenditur in cryptam proximam cubiculo illi quod in descriptione Arringhi est (c. 256r). Osservazioni: Il manoscritto contiene alle cc. 1r-141r, 153r-171v e 174r-258r iscrizioni, disegni di statue, piante di fabbricati, calchi su carta bianca, disegni e descrizioni di monete in parte copiati da Bianchini e in parte tratti da Giacomo Mazzocchi (fl. 1509-1527), Jan Gruter (1560-1627) e Raffaele Fabretti (1618-1700); giudizi del Bianchini sull'opera del vescovo Giovanni Battista Braschi (1656-1736) e su iscrizioni tratte dal Gruter e dal Fabretti; alle cc. 143r-151r descrizione di una gemma antica posseduta da re Giacomo III d'Inghilterra con due lettere di Bianchini al medesimo, una datata 1719 e l'altra senza data; alle cc. 172r-173r commento sull'opera di G B. Braschi in due bozze datate 1728. Bianche alcune carte. Bibliografia a stampa: A. Spagnolo, I manoscritti della Biblioteca Capitolare di Verona, a cura di S. Marchi, Verona 1996, 364-365. Fonti: Dizionario biografico degli italiani, Roma 1960-. Archivio Biografico Italiano, München 1987-. A. Masotti, I facsimili di Antonio Masotti. Saggi di paleografia e calligrafia, Verona 1996. Fondo: Manoscritti. Lingue: Latino (cc. 1r-256r). Codici di contenuto: registrazione di dati. Catalogazione: Claudia Adami. Revisione: Paolo Eleuteri, 21 marzo 2009. Data creazione scheda: 18 ottobre 2008. Data ultima modifica: 15 agosto 2011.

Dettagli

Autore

Bianchini, Francesco <1662-1729>

Data

1728-01-01

Biblioteca

Verona, Biblioteca capitolare, Manoscritti

Lingua Manoscritto

Latino

Biblioteca correlata

BIBLIOTECA CAPITOLARE DI VERONA