Sirena Aldo 01/01/1944 - 31/12/1990

Comprende le carte raccolte da Sirena nel corso delle sua attività di militante partigiano, agente librario, presidente dell'ANPI di Belluno, nonché socio fondatore e presidente dell'Istituto storico della Resistenza di Belluno, oltre a studi preparatori legati alle sue ricerche, testi dei suoi discorsi ed interventi e una cartella di articoli di giornale della moglie Tina Merlin. Comprende documenti e carteggi, fotografie, ritagli stampa, volumi e periodici, nonché una confezione di emissioni filateliche e bollini per rinnovo della quota sociale ANPI. E' presente anche carteggio di pertinenza di Tina Merlin, il cui archivio, un tempo depositato unitamente a questo presso l'Istituto, è attualmente conservato dall'omonima Fondazione che ne è proprietaria; inoltre un fascicolo di atti del periodo della II guerra mondiale (1940 -'45) consegnati all'Istituto nel 1994 da Gabriella Dalla Vestra, già conservatrice del Museo civico di Belluno.

Dettagli

Tipo

Fondo

Datazione

01/01/1944 - 31/12/1990

Consistenza

12 buste

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Sirena, Aldo
Soggetti Produttori Archivi

Sirena, Aldo

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Istituto storico bellunese della resistenza e dell'età contemporanea - ISBREC
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Istituto storico bellunese della resistenza e dell'età contemporanea - ISBREC

L'Istituto, che ha sede nel centro storico di Belluno nel Palazzo del Monte dei pegni, è nato nel 1965 per iniziativa di un comitato unitario di ex partigiani, amministratori e studiosi locali, uniti dal comune intento di promuovere gli studi sulla resistenza e di diffonderne gli ideali tra le giovani generazioni. L'Istituto svolge attività di formazione e aggiornamento didattico, consulenza e divulgazione scientifica, promuove ricerche e dibattiti. E' associato all'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia - INSMLI dal 1983. Mette a disposizione del pubblico la biblioteca, l'emeroteca e l'archivio suddiviso nelle tre sezioni, archivio cartaceo, fotografico e audiovisivo. L'Istituto ha iniziato a raccogliere testimonianze documentarie prodotte dal movimento della resistenza, a cui si sono aggiunte successivamente le fonti più varie, reperite nel territorio o riprodotte presso altri enti e istituzioni, relative alla storia contemporanea locale, con particolare riguardo all'attività di partiti, associazioni politiche e singole persone operanti nel bellunese. (...)