Liceo ginnasio statale Marco Foscarini di Venezia 01/01/1851 - 31/12/1982
Comprende le carte prodotte dall’istituto scolastico a partire dalla riforma scolastica asburgica del 1851, con la quale si diede l’impostazione “moderna” a quello che sarebbe stato nel futuro Regno d’Italia il liceo classico. La documentazione conservata quindi copre un arco temporale ampio, giungendo sino ad anni recenti. Inoltre, per ragioni che può spiegare la travagliata storia archivistica del fondo, in esso sono presenti anche carte datate ad anni più remoti, fino al 1811: si tratta di documentazione estratta da ciò che rimane del fondo intitolato al Liceo convitto di Santa Caterina riguardante la costituzione dell’antica e ricca biblioteca del Liceo (tuttora intatta), dell’orto botanico (non più esistente) e delle collezioni scientifiche (del gabinetto di fisica e le altre, in parte presenti ancora oggi).
È possibile individuare alcune sezioni all’interno delle quali inquadrare la documentazione conservata, con tutta la varietà degli ordinamenti succedutisi nel tempo, corrispondenti agli ambiti dell’attività della scuola, e quindi le serie archivistiche riconoscibili:
Atti e amministrazione (corrispondenza della scuola, protocollo, deliberazioni)
Contabilità e amministrazione dei beni (tasse scolastiche, bilanci e rendicontazioni di vario tipo)
Studenti (fascicoli personali, iscrizioni, ammissioni, esami di maturità, medie dei voti, registri di classe)
Attività didattica (programmi di insegnamento, biblioteca, collezioni scientifiche, orto botanico)
Personale docente e non (fascicoli personali, assenze e supplenze, verbali del Collegio, registri dei professori)
Varie
Per la lunga storia delle carte, le mutilazioni subite nel corso del XX secolo e il sovrapporsi di diversi ordinamenti archivistici, la descrizione della struttura del fondo proposta appare problematica e complessa. Bisogna quindi fare alcune considerazioni di base che pongano nella giusta prospettiva le carte conservate.
Si può innanzitutto guardare l’aspetto tipologico della documentazione, prevalentemente carte sciolte in fascicoli e registri. I numeri dicono che le due tipologie sono quasi in parità (306 a 339), ma questi numeri non possono tenere conto della realtà della conservazione e dell’ordinamento dell’archivio, che non è definibile in blocco come archivio storico: due serie in particolare, quelle dei fascicoli personali degli studenti e del personale docente e non, risultano ancora correnti e come tali vengono trattate, ovvero si conservano separatamente e sono più difficilmente accessibili in quanto costituiscono tuttora uno strumento di lavoro. La prima conserva fascicoli dagli anni ’20 del XX secolo, la seconda dalla fine del XIX, fino a quelli ancora aperti degli studenti non ancora usciti dalla scuola e dei docenti ancora in servizio. Non solo: entrambe le serie hanno accolto parte del materiale pervenuto dal Liceo ginnasio Pietro Orseolo II al momento della sua chiusura alla fine del XX secolo, pertanto i fascicoli personali degli studenti e del personale in servizio all’Orseolo sono stati innestati nel corpo originario delle serie. La loro consistenza (183 buste per la prima, 82 per la seconda) è perciò sovrastimata rispetto alla quantità di materiale effettivamente interessante dal punto di vista storico-culturale e maschera la reale consistenza delle carte sciolte complessivamente conservate.
Detto questo, anche ad un primo sguardo si può notare che carteggio della scuola e documentazione sciolta riferibile alla sezione Atti e amministrazione è presente quasi solamente per il primo periodo di vita del Liceo ginnasio (inizialmente Ginnasio liceale di Santa Caterina) dal 1851 al 1883, dopodiché, per via degli scarti scriteriati effettuati nel Novecento, la documentazione del carteggio si interrompe bruscamente, ad eccezione di qualche sporadico fascicolo (come un fascicolo degli anni Quaranta e Cinquanta “Corrispondenza varia con Ministero della pubblica istruzione”) o raccolta di carte sopravvissuti (come “Lettere al preside, frammenti di un protocollo riservato” del 1935). All’interno di questa sezione, invece, riesce a trovare continuità la serie dei registri di protocollo, dal 1851/52 fino all’estremo cronologico più recente, l’unica di tutto il fondo.
Ecco, allora, un altro aspetto evidente del fondo archivistico del Liceo ginnasio Marco Foscarini: ciò che si conserva delle carte prodotte dalla scuola nel Novecento sono più che altro registri, sfuggiti agli scarti (si può supporre) per questioni legali. La cosa è ben evidente considerando la sezione Studenti, costituita dalla serie dei fascicoli personali già citata, ma anche da consistenti serie riguardanti il profitto scolastico, e quindi voti, medie dei voti bimestrali e trimestrali, esami, ammissioni alle classi superiori, iscrizioni, ecc. , composte esclusivamente da registri, in certi casi anche a partire dagli anni Sessanta del XIX secolo per tutto il periodo coperto dal fondo. In questa sezione si possono contare poco meno di trenta serie diverse, compresa quella dei registri di classe, quest’ultima conservata dagli anni Cinquanta del XX secolo in avanti.
Probabilmente per le stesse ragioni, riconducibili alla necessità di una certificazione più duratura rispetto alla corrispondenza, la sezione Contabilità risulta meglio conservata lungo tutto l’arco cronologico coperto dalla documentazione del fondo; quindi vi si possono trovare serie di fascicoli (le rendicontazioni annuali, i bilanci, ecc.) e di registri (ad esempio delle tasse scolastiche) prodotti, seppur senza regolarità, lungo tutto l’arco temporale coperto dal fondo.
Nella sezione Attività didattica, oltre alle serie dei programmi scolastici pubblicati dal Liceo rilegati in opuscoli, si può inquadrare il materiale archivistico aggregato al fondo, in realtà estrapolato dai fascicoli prodotti dal Liceo convitto di Santa Caterina, inerente alla costituzione di biblioteca antica e collezioni scientifiche (fisica, zoologia, mineralogia, orto botanico), i cataloghi aggiornati di volta in volta e, nel caso della biblioteca, i registri dei prestiti.
In conclusione, per il Ginnasio liceale/Liceo ginnasio ricostruire la vita a scuola in modo "minuto" attraverso le carte prodotte è possibile solamente per una fase circoscritta, quella iniziale; rimarrebbe insondabile il periodo degli inizi del XX secolo, fino all’instaurazione del regime fascista, se non fosse per le serie dei fascicoli personali di professori e studenti e, naturalmente, per i registri di protocollo. Se alcune scene di vita scolastica durante il regime si possono dedurre da frammenti di carteggio prodotto negli anni Trenta, il periodo successivo, dal dopoguerra in poi, ripiomba nell’oscurità. Invece, si possono trarre ingenti quantità di dati di tipo “statistico” per tutto l’arco cronologico coperto dalle ricche serie di registri in buona parte conservate intatte.