binda/ ditta Joyce/ industria/ sec. XX metà

Beni Etnoantropologici Materiali
binda = macaco

Descrizione

Martinetto a cremagliera munito di doppia impugnatura, di due imboccature per l'inserimento della leva o delle leve di caricamento e di invertitore di movimento. La cremagliera, dotata di testa snodata quadrangolare e di una staffa mobile all'interno di una feritoia laterale, possiede un'escursione massima di cm. 50. Un coperchietto chiuso da una coppiglia permette l'accesso alle parti interne.

Dettagli

Collocazione specifica

Museo Civico della Navigazione Fluviale

Localizzazione geografico-amministrativa attuale

BATTAGLIA TERME (PADOVA)

Uso

sollevare oggetti pesanti fino a 15 tonnellate: in particolare, era utilizzata in coppia nei cantieri per sollevare la barca dai #vàsi# ed appaggiarla sulle #carèghe# taccata

Cronologia Fabbricazione

sec. XX metà

Materia e Tecnica

ghisa (stampaggio)

Misure

cm 72 x 30

Link scheda estesa

Scopri di più

Museo correlato

MUSEO CIVICO DELLA NAVIGAZIONE FLUVIALE DI BATTAGLIA TERME
Musei

MUSEO CIVICO DELLA NAVIGAZIONE FLUVIALE DI BATTAGLIA TERME

Rara testimonianza in Italia nel suo genere, il Museo della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme è nato con l'obiettivo di riportare alla luce un'importante pagina di storia facendo rivivere e conoscere il prezioso lavoro di figure professionali legate al fiume come i barcaioli, i cavalànti, i sabionanti, i squeraroi, i mugnai. Per molti secoli, infatti, questo paese, grazie anche alla sua posizione, è stato il fulcro di una vasta rete di commerci fluviali e attorno al fiume si è sviluppata una vera e propria civiltà. Il progetto è iniziato raccogliendo delle testimonianze: da foto a strumenti vari, fino ad arrivare, alla fine degli anni Novanta, all'allestimento del museo stesso. Il percorso espositivo si articola su due piani e in cinque sale, ciascuna dedicata a una tematica specifica: la sala A illustra le imbarcazioni con le loro componenti e la tipologia; la sala B espone gli attrezzi utilizzati negli squeri ovvero nei cantieri per la costruzione e manutenzione delle barche; la sala C è dedicata alle vie navigabili con carte idrografiche e altre testimonianze legate alle vie d'acqua; la sala D si occupa dell'evoluzione negli anni degli strumenti di propulsione; la sala E chiude l'esposizione con una sezione dedicata alla vita di bordo e ai suoi oggetti.Consulta il catalogo dei beni conservati presso il Museo Civico della Navigazione Fluviale (solo in Italiano):Beni fotografici storiciBeni demoetnoantropologici materialiBeni demoetnoantropologici immateriali  (...)