l'attività fabbrile di Arrigo Corriani; saperi / narrazione in prosa; pensionato;

Beni Etnoantropologici Immateriali

Descrizione

Corriani Arrigo racconta la sua storia di ritorno dalla Svizzera come docente di educazione tecnica e nel contempo come aiutante nell'officina del padre Candido Giuseppe Corriani. L'attività non va benissimo perchè il padre non cura la contabilità. Negli anni Settanta la situazione migliora, gli operai sono quattro e la produzione è sia di manufatti artistici che di carpenteria. Arrigo impara tutto dal padre il quale aveva un ottimo metodo di insegnamento, per gradi. Impara a disegnare schizzi veloci per i clienti. Arrigo afferma più volte l'importanza del disegno. Producono per sopravvivere anche ferri da stiro e caldaie, Arrigo è specialista nell'inventare macchine. Nel 1976, ha inizio il restauro della cancellata della cappella espiatoria di Monza di Mazzucotelli. Lavoro durato quasi un anno con 10 operai. Il lavoro continua soprattuto con restauri e qualche commissione di artigianato artistico. Nel 1997 gli offrono di insegnare la tecnica di lavorazione del ferro artistico in Messico. Da allora insegna agli Indios come eseguire lavori semplici con risparmio di tempo e denaro. Corregge il loro gusto, educandone il senso estetico. Nel futuro del ferro vede le nuove tecnologie ed il gusto moderno per il ferro satinato. A Bruno suo figlio consiglia di creare oggetti per la casa da vendere come regali di nozze in stile sia antico che moderno. Una lampada a stelo potrebbe valere 1000 euro.

Dettagli

Denominazione

l'attività fabbrile di Arrigo Corriani

Altra occasione

intervista

Verbale

Voce/i femminile/i 1 Voce/i maschile/i 1 Modalità esecutiva alternanza vocale

Link scheda estesa

Scopri di più