busto maschile / Antinoo / Età rinascimentale/ secc. XIV d.C./ XVI d.C.

Antinoo

Descrizione

Il ritratto raffigura un giovinetto, il cui viso è rivolto a sinistra e inclinato verso il basso. La figura, dai tratti fisiognomici marcati, è caratterizzata da una fronte stretta, da arcate soppraccigliari sottili e decise, da occhi a mandorla. Il naso è diritto e regolare, la bocca ha labbra carnose ed è chiusa in un'espressione mesta e al contempo severa. L'acconciatura è costituita da caratteristici riccioli ribelli e scomposti, qui decorati da un serto di foglie e frutta. Sul petto, indossa una pelle di pantera.

Dettagli

Tipologia

Beni Archeologici

Collocazione specifica

Palazzo Grimani di Santa Maria Formosa

Localizzazione geografico-amministrativa attuale

VENEZIA (VENEZIA)

Materia tecnica

marmo/sbozzatura/scalpellatura/a trapano/ lisciatura

Misure

cm. 80

Definizione culturale

ambito rinascimentale/ produzione all'antica

Link scheda estesa

Scopri di più

Museo correlato

MUSEO DI PALAZZO GRIMANI
Musei

MUSEO DI PALAZZO GRIMANI

A due passi da campo Santa Maria Formosa, nel cuore di Veneza, sorge Palazzo Grimani, gioiello rinascimentale decantato in passato da viaggiatori, artisti e diplomatici. Il palazzo viene offerto oggi ai visitatori in tutta la sua stupefacente bellezza dopo quasi trent'anni di restauri.Sotto la regìa di Giovanni Grimani, raffinato mecenate, un tradizionale fondaco del Medioevo, sorto per esigenze mercantili, venne trasformato a metà Cinquecento in un originalissimo palazzo a corte colonnata, capolavoro architettonico senza pari in città, secondo la "maniera" romana e fiorentina, l'avanguardia artistica dell'epoca. Il risultato è uno scrigno principesco, sontuosamente decorato con stucchi e affreschi, alla cui realizzazione contribuì una élite di artisti, da Sansovino a Palladio, da Giovanni da Udine a Francesco Salviati.Una dimora storica che è meraviglioso museo di se stessa, ricca di pavimenti a pastellone veneziano illuminati da cromatismi pompeiani, preziosi marmi policromi, volte magnificamente affrescate, una scala a chiocciola attribuita a Palladio e soprattutto una tribuna, dove trovava la sua collocazione ideale una celebre collezione d'archeologia - famosa in tutta Europa e in seguito donata alla Repubblica di Venzia -, disposta scenograficamente in questo sontuoso museo di famiglia ideato da Giovanni. Le allegorie e gli emblemi delle decorazioni raccontano anche l'appassionante e drammatica vicenda personale di quest'ultimo, processato per eresia e infine prosciolto dal Concilio di Trento.Gli splendidi ambienti accolgono oggi, oltre a una selezione di opere archeologiche e pittoriche, il polittico con le Visioni dell'aldilà, capolavoro di Hieronymus Bosch, nonché mostre ed eventi, in un fecondo dialogo con le più varie tendenze dell'arte moderna e contemporanea.Nel sito “Meraviglie di Venezia. Tesori sacri e profani nell’area di S. Marco” realizzato dalla Regione del Veneto nell’ambito del Progetto strategico per la conoscenza e la fruibilità del patrimonio culturale condiviso – SHARED CULTURE, potete fare un tour virtuale nella tribuna Grimani come è adesso.In un’altra sezione del sito potete invece ammirare la Tribuna così come era nel XVI secolo con la collezione di statue antiche raccolte dai Grimani prima che quest’ultima venisse donata allo Stato Veneziano e, trasferita nell’Atrio della Biblioteca Sansoviniana, divenisse lo Statuario Pubblico della Serenissima cioè il nucleo originario delle collezioni dell'attuale Museo Nazionale Archeologico di Venezia. (...)