ara / Marcus Varienus Dotus, con la moglie, di cui è presente il ritratto e il figlio. Accanto, è raffigurato Attis. / epoca romana/ sec. I d.C. (seconda metà)
Marcus Varienus Dotus, con la moglie, di cui è presente il ritratto e il figlio. Accanto, è raffigurato Attis.
Proviene da Morsano al Tagliamento (Pn),è stata rinvenuta in Località Paludo nel 1978 e in seguito acquistata dalla Soprintendenza dal Sig. Luigi Innocente nel 1983.
Descrizione
L'ara è stata realizzata scolpendo un blocco di pietra calcarea. Essa è lavorata di modo che nella parte alta, all'interno di un'edicola, siano contenuti i busti di un uomo e una donna, mentre in basso, all'interno di uno specchio epigrafico si trovasse l'iscrizione, oggi fortemente abrasa, che li identificava.
Dei due ritratti si è conservato solo quello della donna, mentre dell'uomo resta solo parte del profilo destro del corpo.
La figura femminile ritrae una donna matura, il cui volto porta, nelle guance incavate e nella resa del mento, tutti i difetti dovuti al passare del tempo. Gli occhi sono piccoli, dalle estremità appena rivolte verso il basso. Del naso resta solo un vago accenno del profilo poiché il resto è completamente abraso, mentre la bocca, che si è conservata, ha labbra sottili. La donna indossa una tunica aderente e leggera, mentre tiene le braccia ripiegate in grembo. Accanto alla donna, appoggiato all'edicola, si trova Attis, ritratto con la mano destra portata verso il mento in gesto pensoso e riflessivo.