Museo Civico di Belluno

Palazzo Fulcis, Belluno – Via Roma, 28      

Il Museo Civico della città di Belluno, istituito nel 1872 e aperto al pubblico nel 1876 nel seicentesco Palazzo dei Giuristi, attualmente è ospitato nelle sale di Palazzo Fulcis. Il nucleo originario, costituito da trentadue dipinti donati dal bellunese Antonio Giampiccoli, viene presto incrementato dalla donazione della famiglia Miari delle collezioni di bronzi, medaglie, placchette, monete e sigilli insieme a manoscritti e libri di interesse locale appartenute al conte Florio Miari.
Il museo presenta oggi una sezione archeologica con testimonianze di epoca preistorica, paleoveneta, romana e altomediovale e una pinacoteca con opere databili dal XIV al XIX secolo.
Il Museo Civico di Belluno manca però di uno spazio espositivo e di una sezione permanente d'arte moderna. Se la raccolta bellunese annovera una serie di presenze artistiche di sicuro interesse, lo si deve in massima parte ad una piccola saletta espositiva che era stata ricavata dal corpo del museo. L'attività svoltasi per alcuni anni ha favorito il formarsi di una collezione con opere di notevole importanza come, ad esempio, i dipinti di Corrado Balest, Paolo Cavinato, Luigi Cima, Nando Coletti, Bruno Milano, Romano Ocri, Pio Solero, il bronzo di Augusto Murer, nonché le opere grafiche di Antonio Bassetto, Giuliano De Rocco, Masi Simonetti.
Un primo nucleo di opere già ragguardevole è stato, però, incrementato dalla donazione Simonetti e di opere di Seffer e Murer avvenute rispettivamente nel 1980, 1982 e 1984.
Il Museo ospita periodicamente mostre temporanee talvolta dedicate a tematiche e personalità di spicco dell'arte del XX secolo.
 

Bibliografia
- B. Salerno, Masi Simonetti. Pittura e grafica, Belluno, Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali, 1996.

Ultimo aggiornamento: 28-03-2024