L’Isola del Lido raccontata da Alberto Ongaro

Abitavano all’ultimo piano di un palazzo di recente costruzione che sembrava essere stato strappato dagli alti bianchi palazzi di Copacabana e depositato sull’isola da uno stormo di immensi elicotteri.”

Da un lato della terrazza dove era stata preparata la tavola per la cena si vedevano il mare, le navi attraccate al largo, le barche da pesca che passavano lentamente trascinando le loro reti, la luna che sorgeva. Dal lato opposto la laguna, il sole che tramontava, il disegno lontano dei Colli Euganei. Durante la cena il fantasma di Andrea si avvicinò al tavolo e sedette accanto a loro”.

da “Il ponte della solita ora”, 2006, Alberto Ongaro

 

 

Alberto Ongaro, rientrando a Venezia dopo gli anni londinesi, cercava proprio una casa affacciata sul mare, da cui si vedesse contemporaneamente anche la laguna. La trovò al Lido, ed è esattamente quella descritta in questo brano.

 

Il commensale fantasma del romanzo è quello di un uomo affascinante, grande seduttore, vittima di un omicidio di cui viene incolpata la sua giovane amante: ma il protagonista, un musicista tornato da poco in una Venezia che non riconosce più, ha inavvertitamente intercettato una telefonata fra i due, che si davano appuntamento al ponte dell’Accademia, che lasciava intendere tutt’altro. Il “giallo” si scioglierà in modo sorprendente.

 

Ma il Lido fa anche da sfondo all’ultima collaborazione fra Ongaro e Hugo Pratt, una striscia dal titolo “Sogno di una Biennale di fine estate”, pubblicata da Repubblica durante la Mostra del Cinema del 1982, in cui si immagina che Rasputin cerchi di ingaggiare Corto Maltese nel furto di tutte le pellicole dei film in concorso.

 

La principale attrattiva del Lido, ricco di costruzioni liberty e di parchi, con grandi spiagge dorate e i settecenteschi Murazzi, è la Mostra del Cinema, che richiama vip da tutto il mondo nei grandi alberghi vicini. Verso la parte meridionale dell’isola si trova la frazione di Malamocco, uno degli insediamenti più antichi della Laguna, dove ha abitato a lungo anche Hugo Pratt; la biblioteca dell’isola è dedicata al disegnatore.

 

I testi sono tratti dal libro "I luoghi degli scrittori veneti", a cura di Sergio Frigo, 2018, ME Publisher - Mazzanti Libri, Venezia. Su gentile concessione.

Percorsi in cui la tappa è presente

Le isole della laguna veneziana narrate dagli scrittori veneti
Percorso culturale

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Solo un lungo esercizio di spostamenti, eradicazioni, rotture di ogni accertata prospettiva e abitudine potrebbe forse portarci nelle vicinanze di questi luoghi.