Villa Contarini detta “dei Leoni” - Mira VE

Affacciata sul Naviglio del Brenta, fu costruita nel 1558 su commessa del patrizio veneziano Federigo Contarini, Procuratore di San Marco.

Cambiò in seguito proprietario più volte, e verso la metà del Settecento, acquisita dalla famiglia Pisani, venne decorata da Gian Battista Tiepolo con affreschi a soggetto storico che celebravano la visita alla villa stessa da parte del re Enrico III di Valois, nel 1574. Rimossi mediante la tecnica dello strappo, alla fine dell’Ottocento, gli affreschi del Tiepolo si conservano ora presso il Museo Jacquemart-André di Parigi, ma nella sede originaria, per iniziativa del Comune, che ha ora il possesso dell’immobile, ne è stata restituita una rappresentazione virtuale, grazie all’impiego di sofisticate tecnologie digitali. Il complesso architettonico include anche una barchessa, oggi teatro comunale, e un oratorio, che ospita eventi e manifestazioni. Pur se dichiarata monumento nazionale già nel 1910, la villa, durante la Grande Guerra, dopo Caporetto, fu adibita al ricovero di malati e feriti. Terminato il conflitto, frazionando il giardino di pertinenza, venne creato il piccolo ma suggestivo Parco della Rimembranza, realizzato nel 1925, con un avancorpo monumentale sulla Riviera, progettato dagli architetti Gastone Isera e Giovanni Possamai; attraversano lo spazio verde diversi percorsi, fiancheggiati da decine di lance commemorative bronzee, che ricordano ciascuna il nome di un soldato caduto. L’odierna denominazione più diffusa deriva alla villa dalla coppia di leoni che fiancheggiano  l’ottocentesca gradinata centrale d’accesso.

Percorsi in cui la tappa è presente

Ville venete tra Padova e Venezia, lungo il Piovego e la Riviera del Brenta
Percorso culturale

Ville venete tra Padova e Venezia, lungo il Piovego e la Riviera del Brenta

La storica arteria fluviale di comunicazione tra il padovano e la laguna formata dal canale Piovego e dalla Riviera del Brenta è oggi, soprattutto nel tratto del celebre Naviglio, da Stra a Venezia, una delle più eleganti, ricche e suggestive vie d’acqua del Veneto, famosa per la bellezza degli scorci  paesaggistici, ma anche per le numerose ville che ne costellano il percorso, dovute alle famiglie patrizie proprietarie di ampi fondi nell’entroterra.