Villa Foscarini Negrelli Rossi - Stra VE

Edificata entro i primi anni del Seicento, forse su progetto di Francesco Contini, in prossimità di un importante snodo fluviale, alla confluenza tra il Naviglio del Brenta e il canale Tergola, la villa appartenne all’importante famiglia patrizia veneta, e, dopo circa un secolo dalla sua costruzione, fu in proprietà di Marco Foscarini, centodiciassettesimo, e quart’ultimo, doge della Repubblica di Venezia.

Il complesso architettonico, che comprende anche due notevoli fabbricati di pertinenza e un vasto giardino, si impernia sul corpo dominicale, il cui prospetto principale, oggi purtroppo molto a ridosso della viabilità, risulta connotato da un maestoso pronao, con timpano sorretto da quattro colonne ioniche, al livello del piano nobile. Per iniziativa degli ultimi proprietari, la villa è ora sede del Museo della Calzatura, un settore di produzione tradizionalmente radicato nel territorio; si tratta di una delle poche realtà espositive di questo genere esistenti in Italia. L’allestimento presenta al visitatore numerosi prototipi e campioni d’azienda, di diversi brand (tra i quali Dior, Pucci, Fendi, Yves Saint Laurent, Kenzo), e svariati preziosi esemplari, provenienti dalla collezione  dell’imprenditore Luigino Rossi.

Percorsi in cui la tappa è presente

Ville venete tra Padova e Venezia, lungo il Piovego e la Riviera del Brenta
Percorso culturale

Ville venete tra Padova e Venezia, lungo il Piovego e la Riviera del Brenta

La storica arteria fluviale di comunicazione tra il padovano e la laguna formata dal canale Piovego e dalla Riviera del Brenta è oggi, soprattutto nel tratto del celebre Naviglio, da Stra a Venezia, una delle più eleganti, ricche e suggestive vie d’acqua del Veneto, famosa per la bellezza degli scorci  paesaggistici, ma anche per le numerose ville che ne costellano il percorso, dovute alle famiglie patrizie proprietarie di ampi fondi nell’entroterra.