Il complesso architettonico, che comprende anche due notevoli fabbricati di pertinenza e un vasto giardino, si impernia sul corpo dominicale, il cui prospetto principale, oggi purtroppo molto a ridosso della viabilità, risulta connotato da un maestoso pronao, con timpano sorretto da quattro colonne ioniche, al livello del piano nobile. Per iniziativa degli ultimi proprietari, la villa è ora sede del Museo della Calzatura, un settore di produzione tradizionalmente radicato nel territorio; si tratta di una delle poche realtà espositive di questo genere esistenti in Italia. L’allestimento presenta al visitatore numerosi prototipi e campioni d’azienda, di diversi brand (tra i quali Dior, Pucci, Fendi, Yves Saint Laurent, Kenzo), e svariati preziosi esemplari, provenienti dalla collezione dell’imprenditore Luigino Rossi.