Ne fanno parte l’Antelao, seconda vetta dolomitica per altitudine dopo la Marmolada, perciò chiamato appunto il Re, dalla caratteristica forma a piramide, il Sorapiss, famoso per il laghetto dall’intenso colore turchese, e il Cristallo, con la sua frastagliata mole che ricorda una gigantesca valva di conchiglia, sotto la quale si adagia Cortina, la Perla delle Dolomiti. Lo schieramento continua attraverso la magnifica Croda Rossa, le ciclopiche Tofane e il Monte Lagazuoi, straordinario balcone in alta quota, affacciato su un paesaggio superlativo, ma anche ‘museo all’aperto’, luogo di memorie e testimonianze della Grande Guerra, come i vicini Sass de Stria e Settsass. Lungo l’arco settentrionale, prima di passare in Alto Adige, con le Dolomiti di Sesto e il parco di Fanes-Senes-Braies, si trovano altri gruppi di incomparabile bellezza, come i Cadini di Misurina, irti di pinnacoli, le Marmarole, ancora incontaminate, svettanti sulla Val d’Ansiei, di fronte ad Auronzo, la massiccia Croda dei Toni e le Tre Cime di Lavaredo, icone simboliche delle Dolomiti, che dal versante veneto mostrano un volto diverso da quello dell’immagine più diffusa, ma altrettanto spettacolare e di rara suggestione.