Sistema 1 – Pelmo, Croda da Lago

Il comprensorio ricade interamente nel Bellunese, tra la Valle del Boite, la Val Zoldana e la Val Fiorentina, sovrastato dall’imponente mole del Pelmo, popolarmente noto come “Caregon”, ovvero Trono, del Padreterno.

Il monte, la cui scalata, ancora a metà Ottocento, inaugurò in assoluto l’epopea delle ascensioni sulle Dolomiti, è ricco di scorci sorprendenti e di tesori naturalistici, tra i quali le prime impronte fossili di dinosauri scoperte in Italia. Poco lontano è il Bec de Mezdì, che per i cortinesi fungeva da gigantesca meridiana, indicando la posizione del sole a mezzogiorno; la Forcella Ambrizzola, affacciata su uno scenario di grande effetto paesaggistico, lo separa dalla Croda da Lago, le cui guglie dominano il piccolo specchio d’acqua di Federa. Sull’altro versante, il volume più compatto dei Lastoi di Formin cinge come una colossale bastionata i pascoli d’alta quota del Mondeval de Sora, sito archeologico preistorico di eccezionale interesse, noto soprattutto per il ritrovamento della sepoltura mesolitica dell’Uomo di Mondeval, risalente a 7.500 anni fa, ora ricomposta in un sapiente allestimento nel museo della vicina di Selva di Cadore.

Percorsi in cui la tappa è presente

Patrimonio UNESCO: Dolomiti
Percorso culturale

Patrimonio UNESCO: Dolomiti

Considerate in tutto il mondo tra le montagne più spettacolari e scenografiche, le Dolomiti sono state proclamate Patrimonio Mondiale per la loro importanza sotto il profilo geologico.