Sestiere Dorsoduro raccontato da Diego Valeri

“La gondola, uscendo dal verde splendore del grande canale, se ne fugge, svelta, nell’ombra blu di un piccolissimo rio. Un pezzo di muro, color d’ambra, inghiotte il nero fantasma dalla lunga coda”. 

«La gondole, en sortant de la verte splendeur du grand canal, s’enfuit, svelte, dans l’ombre bleue d’un très petit rio. Un pan de mur, couleur d’ambre, avale ce noir fantôme à longue queue».

 “Venise”, in “Poesie, 1910-1960”, Diego Valeri

“Qui c’è sempre un poco di vento, a tutte l’ore di ogni stagione: un soffio almeno un respiro. Qui da tanti anni sto io, ci vivo. E giorno dopo giorno scrivo il mio nome sul vento”. 

“Calle del vento”, 1975, Diego Valeri

Venezia fu per Diego Valeri il grande amore, “quasi l’incarnazione del suo ideale poetico”.
Il poeta coronò il suo sogno nel 1926, a quasi 40 anni, quando ottenne la cattedra al Liceo “Marco Polo”, e si trasferì in città, in una casa di Fondamenta dei Cereri (“produttori di candele”), sul rio del Tentor, a Dorsoduro. La sua abitazione, fronteggiata da una scuola materna a lui dedicata, si trova in una zona solitaria e dimessa della città, a metà strada tra Piazzale Roma e le Zattere, poco lontano dai luoghi dell’infanzia di Alberto Ongaro e nelle stesse location del romanzo e del film “Anonimo veneziano” di Giuseppe Berto.

Diego Valeri a Venezia svolse gran parte del suo lavoro creativo e critico, impegnandosi però anche nelle istituzioni politiche e culturali cittadine (fu consigliere comunale e presidente dell’Istituto Veneto di scienze, lettere e arti e dell’Istituto per la storia della Resistenza), collaborando col Gazzettino e intrattenendo rapporti di amicizia coi maggiori scrittori e artisti italiani e non solo (da Aldo Palazzeschi a Ezra Pound, che frequentavano i suoi stessi luoghi). 

Sempre a Venezia, alla Fondazione Cini è conservato il Fondo Diego Valeri, con un carteggio con 500 corrispondenti, appunti, ritagli e foto.

 

I testi sono tratti dal libro "I luoghi degli scrittori veneti", a cura di Sergio Frigo, 2018, ME Publisher - Mazzanti Libri, Venezia. Su gentile concessione.

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Bibliografia - Diego Valeri

Sito Diego Valeri 

Percorsi in cui la tappa è presente

Venezia narrata dagli scrittori veneti
Percorso culturale

Venezia narrata dagli scrittori veneti

"Venezia è un pesce. Guardala su una carta geografica. Assomiglia a una sogliola colossale distesa sul fondo. Come mai questo animale prodigioso ha risalito l’Adriatico ed è venuto a rintanarsi proprio qui?"