Forte di Sant'Andrea

Il forte di Sant'Andrea costituisce uno splendido esempio di architettura militare rinascimentale realizzato tra il 1554 e il 1559 dalla Repubblica di Venezia su progetto di Michele Sanmicheli, celebre architetto che nel corso della sua carriera ebbe occasione di occuparsi anche di strutture militari, intervenendo su numerose fortezze venete, dalla Lombardia a Candia.

Nel caso del Forte di Sant'Andrea collaborò con Antonio Da Castello, tecnico militare, ristrutturando e rimodellando una precedente struttura militare del quattrocento.

Il forte sorge sull'isola di Sant'Andrea esattamente di fronte al Castel Vecchio di San Nicolò del Lido ormai non più esistente. Il potenziamento dei due forti in epoca rinascimentale rese agevole il controllo della bocca di porto del Lido: all'occorrenza era possibile tendere tra i due forti grandi catene che poggiavano su zatteroni e rendevano impossibile il passaggio di eventuali forze nemiche

Oltre alle catene il dispositivo prevedeva anche uno zatterone armato con cannoni (gagiandra) che andavano ad aggiungersi a quelli presenti nei due forti, esponendo un eventuale aggressore ad una potenza di fuoco micidiale; inoltre, il notevole spessore delle mura rendeva il Forte invulnerabile al fuoco di una flotta nemica. Sin dalla sua costruzione questo sistema difensivo costituì un deterrente efficace, tanto che venne utilizzato in una sola occasione, nel 1797, quando venne duramente fermato il tentativo di una nave francese, il Liberateur d'Italie, di forzare il blocco.

Costruito in una zona della laguna caratterizzata dalla presenza di forti correnti erosive dovute alla creazione dei moli foranei, il Forte è stato oggetto di una poderosa ristrutturazione negli anni novanta dello scorso secolo.

Percorsi in cui la tappa è presente

Complessi religiosi, monumentali e militari nell’Area della bocca di porto del Lido di Venezia
Percorso culturale

Complessi religiosi, monumentali e militari nell’Area della bocca di porto del Lido di Venezia

L'area che si estende tra San Nicolò del Lido, il Forte di Sant'Andrea, l'Isola delle Vignole e l'Isola della Certosa costituisce uno dei complessi più significativi di Venezia, per la sua storia antica e articolata, per le sue valenze devozionali, per il valore simbolico di importanti rituali di Stato che a lungo si svolsero in questi luoghi e per la fondamentale funzione militare assunta per molti secoli.