Tra il 1728 e il 1912, la villa passò a diversi proprietari che la ristrutturarono e ingentilirono. Nei primi anni del ‘900, però, la struttura iniziò il suo declino, poiché i proprietari non vi abitavano stabilmente e non garantivano la cura continua degli edifici.
Nel 1967 l’Amministrazione comunale di Spinea rilevò la struttura, destinandola a sede della biblioteca nel 1978.
Di pertinenza della Villa sono un oratorio e un grande parco. Il primo è uno spazio espositivo dove si organizzano delle mostre, mentre il secondo, accessibile nei giorni e negli orari di apertura della biblioteca, si estende per circa 6.000 metri quadrati. Nel parco si contano oltre 200 piante tra autoctone e alloctone e numerose presenze di piccoli animali, tra cui il picchio rosso maggiore. Nel giardino sono posizionate una statua di Pinocchio e una di Don Chisciotte a cavallo, entrambe realizzate dallo scultore spinetense Vinicio Stocco.
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