Il complesso include anche la Casa dei Mezzadri e degli Abati, due “Barchessini”, di cui a levante il Tinellone con stucchi e l'Oratorio gentilizio dedicato allo Sposalizio della B.V. Maria, con magnifico peristilio a timpano arcuato. Diverse stanze presentano travature 'alla sansovina' e terrazzi veneziani originali.
L'ultimo restauro ha messo in luce stupendi affreschi nell'androne, dove campeggiano due ricchi costumi del primo Settecento di Paolina Rubbi con il consorte, conte Gianrinaldo Carli-Rubbi.
Dopo la scomparsa della famiglia Rubbi, la villa è stata acquistata da diversi proprietari che hanno, nel tempo, lasciato deperire il complesso fino all’acquisto di Lorenzo Serena nel 1916, che ne ha fatto la sua casa.
Durante la I Guerra Mondiale, però, la villa divenne sede di un comando militare e fu gravemente danneggiata e depredata. E’ stata acquistata negli anni ‘90 del secolo scorso dal Comune che, nella barchessa, ha istituito la biblioteca comunale e un percorso archeologico-didattico, mentre nella Casa dei Mezzadri ha allestito una mostra permanente di macchine fotografiche d’epoca.
Per saperne di più.