Sono felice e orgoglioso di poter premiare oggi sei artisti, con i quali mi complimento, che hanno vinto la prima edizione di questo Premio fortemente voluto e sostenuto dalla Regione del Veneto e incentrato sull’Arte Contemporanea e le opere che, per mezzo di essa, raccontano il territorio veneto. Ringrazio la Commissione selezionatrice che ha fatto un ottimo lavoro individuando chi ha sperimentato nuove tecniche e concetti artistici innovativi, con opere che si sono distinte per la loro qualità creativa ed espressiva e originalità”.

Con queste parole, l’Assessore alla Cultura della Regione del Veneto Cristiano Corazzari, ha annunciato e premiato  a Palazzo Balbi a Venezia i sei artisti vincitori della prima edizione del bando “Arte contemporanea”, promosso e sostenuto dalla Regione del Veneto.

Alla cerimonia ha partecipato anche la Vicepresidente della Commissione Cultura del Consiglio Regionale Veneto, Elena Ostanel. Sono risultate ammissibili 64 opere di singoli artisti (ma erano ammessi anche collettivi) operanti nel Veneto o per i quali il Veneto abbia costituito una tappa importante per la loro formazione professionale, con attenzione agli under 40, alla parità di genere e all’inclusività.

I lavori dovevano evidenziare, secondo i diversi linguaggi espressivi, il legame al territorio veneto, relazionandosi al suo patrimonio storico, al suo passato, presente o futuro, all’ambiente e alle peculiarità socio-economiche della regione e delle sue tradizioni.

Al termine dei lavori della Commissione presieduta da Fausta Bressani, Direttore della Direzione Beni e attività culturali della Regione e composta da Elisabetta Barisoni dell’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani (AMACI), da Riccardo Caldura dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e da Daniela Rosi della Accademia di Belle Arti di Verona, i vincitori sono risultati:

Primo premio:

• Gaetano Olmo Stuppia – Se le barene respirano

Premi parimerito:

• Francesco Ardini – Polvere_pavimento
• Ornella Cardillo – Teatro del tempo
• Silvia Giordani – Barene
• Davide Sgambaro – Off the Hook (Red)
• Eva Chiara Trevisan – La plastica dell’informe rosso

“La ricchezza dei materiali pervenuta testimonia la vivacità degli artisti presenti nella nostra regione”, prosegue Corazzari, “sintomo di una comunità artistica vibrante e interconnessa pronta a rompere le convenzioni con opere che sfidano le aspettative e stimolano la riflessione. Nel Veneto hanno sede enti quali Biennale, Fondazione Prada, Peggy Guggenheim, Fondazione Pinault, Ca’ Pesaro, per citare solo alcuni dei grandi centri di arte moderna e contemporanea presenti, e anche la Regione oggi desidera aggiungere un ruolo cruciale nel sostenere e promuovere l’arte nel mondo contemporaneo, contribuendo alla crescita e al successo degli artisti e alla vitalità dell'intero settore. Nella nuova legge regionale per la cultura, l’innovazione, la conoscenza e la fruizione dei linguaggi culturali contemporanei sono elementi strategici per lo sviluppo e la promozione degli istituti e dei luoghi della cultura, del territorio, della riqualificazione urbana, anche attraverso interventi di arte pubblica”.

“Siamo immersi nella contemporaneità e l’arte contemporanea svolge un ruolo significativo nella nostra società, contribuendo alla nostra comprensione del mondo, alla nostra esperienza estetica ed emotiva, al nostro sviluppo culturale ed economico. Per queste ragioni sono convinto che la Regione abbia intrapreso la strada giusta offrendo nuove opportunità e sfide verso la trasformazione in un mondo sempre più equo e inclusivo”, conclude l’Assessore Corazzari..