MeVe. Memoriale Veneto Grande Guerra. Nuove iniziative

MeVe. Memoriale Veneto Grande Guerra. Nuove iniziative

La Giunta Regionale, su proposta dell'Assessore alla Cultura di concerto con l'Assessore al Turismo, ha approvato lo schema di Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e il Comune di Montebelluna, titolare del MeVe - Memoriale Veneto della Grande Guerra, e l’istituzione della cabina di regia che si occuperà di dettare gli indirizzi e coordinare le attività del Memoriale.

L’accordo prevende la realizzazione di iniziative di studio e divulgazione sulla Grande Guerra, attività didattiche, visite guidate, mostre itineranti e pubblicazioni, ma anche l’aggiornamento degli allestimenti del MEVE e le attività di comunicazione scientifica, oltre alla stesura delle linee di indirizzo per le attività di promozione e accoglienza turistica sempre sul tema del Primo conflitto Mondiale.

Si tratta di un accordo che fa seguito alla legge regionale n.25/2022 “La Grande Guerra infinita: collaborazione istituzionale col MEVE, attivazione della rete delle OGD e del costituendo Club di prodotto dei luoghi del primo e del secondo conflitto mondiale”. L’accordo di collaborazione è il primo passo per la predisposizione con il MEVE del programma triennale delle attività 2023-2025 e dei piani annuali attuativi.

La cabina di regia si occuperà non solo di proporre indirizzi per la predisposizione del programma triennale e dei piani annuali, ma anche di coordinare le attività sia del MEVE sia della rete di OGD e del costituendo Club di prodotto “Le città al fronte”.

Ne fanno parte gli Assessori regionali alla Cultura e al Turismo, due componenti della Sesta Commissione consiliare, il professor Renato Camurri per le Università degli studi del Veneto, Michele Tamma in rappresentanza del CISET, il professor Marco Salvatore Paolino, ordinario di Storia contemporanea dell’Università degli Studi della Tuscia per il Ministero dell’istruzione e del merito. La cabina di regia potrà essere integrata in un secondo momento una volta pervenute le designazioni da parte del
Ministero della Cultura e del Ministero della Difesa.

“Le testimonianze dell’epoca hanno un duplice valore – interviene l’Assessore regionale alla Cultura – hanno un valore storico e in aggiunta un valore simbolico, nella consapevolezza che la continuità del ricordo contribuisce a consolidare, diffondere e trasmettere alle future generazioni una cultura di pace, fratellanza e cooperazione tra popoli, affermando nella coscienza civica collettiva l’etica della responsabilità nella gestione degli attriti internazionali. Per questo la Regione del Veneto ha creduto con forza al progetto del Memoriale Veneto della Grande Guerra, uno degli interventi più significativi nati in occasione delle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra, uno spazio interattivo e multimediale dedicato ai conflitti e agli eventi che hanno segnato l’ultimo secolo della nostra storia. È un luogo che invita a riflettere in modo partecipativo sulla tutela del patrimonio materiale e immateriale, un progetto cui vogliamo dare seguito con questo nuovo accordo che permetterà di realizzare nuove iniziative”.

Il programma non toccherà solo l’ambito culturale, ma sarà declinato anche in chiave turistica. Dovrà comprendere attività di promozione e accoglienza turistica attorno ai luoghi non solo della Grande Guerra, ma anche a quelli del Secondo Conflitto Mondiale e a quelli della Guerra Fredda. Dovrà inoltre sostenere la nascita e le attività del costituendo Club di prodotto “Le città al fronte”. Il piano economico complessivo stimato è di 350 mila euro, di cui 150 mila per le azioni di carattere culturale e 200 mila per quelle turistiche.


“I club di prodotto contribuiscono a completare l’offerta turistica delle nostre
destinazioni – commenta l’Assessore regionale al Turismo - e in questo caso Le città al fronte permettono di coniugare i luoghi delle battaglie con la visita alle città coinvolte nel Primo e nel Secondo conflitto mondiale valorizzando, oltre agli aspetti turistici, enogastronomici e paesaggistici, anche culturali dei nostri territori. Questo significa integrazione dell’offerta turistica in cui promozione, accoglienza e
commercializzazione sono le leve che contribuiscono a valorizzare le nostre
destinazioni”.

Fonte Ufficio stampa 
Regione del Veneto 
 

 

 

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Data

23/05/2023