Condizione

Provvedimenti tutela

Riferimenti catastali

Descrizione

• Identificazione: corpo padronale
• Secolo: XVI
• Osservazioni: Imponente volume a pianta rettangolare che si articola su due piani e sottotetto con due fronti diversamente connotati. La facciata sud è scandita da un profondo portico architravato che occupa l'intero piano terra e da un'alta loggia architravata al primo piano, che invece interessa solo il settore mediano della facciata, in lieve risalto e concluso da trabeazione con fregio e grande timpano con stemma al centro. A nord, invece, il prospetto mantiene evidente l'aggregazione dei corpi di fabbrica di epoche differenti; al centro del corpo principale, spicca un grande volume semicircolare contenente il vano scala.

• Identificazione: corpo di fabbrica orientale
• Secolo: XV (?)
• Osservazioni: Basso corpo di fabbrica costruito in continuità con il volume della villa. Il fronte sud verso la corte è completamente interessato da un portico architravato che prosegue quello del corpo principale; sul fronte nord, invece, mostra un volume in aggetto caratterizzato da una loggia ad archi su colonne, aperta su tre lati e coronata da grande frontone triangolare. Esso probabilmente ingloba la preesistente casa dominicale quattrocentesca.

• Identificazione: annesso rustico
• Secolo: XV (?) - XX
• Osservazioni: L'annesso rustico orientale presenta un primo settore porticato che nel progetto originario doveva proseguire ad angolo retto il portico del corpo dominicale; tuttavia le colonne sono recenti e di altezza diversa. Verso l'esterno l'edificio è chiuso da un muro di cinta probabilmente molto antico, caratterizzato da un portale in pietra di forme tardogotiche che si apre circa a metà del suo sviluppo.

• Identificazione: oratorio
• Secolo: XV
• Osservazioni: Risalente alla metà del Quattrocento, l'edificio presenta un'aula centrale affiancata da due cappelle minori con aperture a oculo; all'interno, pregevole altare attribuibile alla scuola di Orazio Marinali (Cevese, 1971), manomesso negli anni cinquanta del Novecento.

• Tipo: stemmi
• Materiale: pietra
• Descrizione: Al centro del frontone, grande stemma gentilizio della famiglia Ferramosca. Altri due stemmi a cartiglio sul fronte nord, tra le finestre laterali del piano nobile.

• Tipo: iscrizione
• Descrizione: Sul fregio del timpano, iscrizione ancora visibile: "Hieronimus Feramusca jur. utr. doct. et eq. MDLXVIII".

• Tipo: colonne
• Qualificazione: a capitello tuscanico
• Materiale: laterizio intonacato
• Descrizione: Al piano terra del fronte sud, portico di sette intercolumni formato da colonne di ordine tuscanico disposte con un ritmo regolare; in corrispondenza del settore centrale, le colonne sono doppie e con fusti compenetrati (simile al palladiano Palazzo Chiericati di Vicenza). Analoghe colonne continuano nel portico dell'adiacenza orientale.

• Tipo: colonne
• Qualificazione: a capitello ionico
• Descrizione: Quattro slanciate colonne equidistanti, poggianti su alto piedistallo, formano la loggia centrale che in altezza comprende il piano primo ed il sottotetto.

• Tipo: balaustra
• Qualificazione: a birilli sagomati
• Materiale: pietra
• Descrizione: Tre balaustre a fitti birilli chiudono gli intercolumni della loggia.

• Tipo: cornici, cimase e davanzali
• Qualificazione: modanati
• Materiale: pietra
• Descrizione: In facciata, nei settori laterali al piano nobile finestre rettangolari incorniciate e con cimasa in aggetto; nel sottotetto finestrelle quadrate incorniciate. Nella parete di fondo del portico: grande portale centrale architravato e coppia di grandi finestre rettangolari ai lati, tutti con robusta cornice modanata e soprastante cimasa in aggetto.