Condizione

proprietà privata

Provvedimenti tutela

Tipo di Provvedimento: L.1089/1939

Riferimenti catastali

Localizzazione Catastale: Comune: Martellago - Foglio/Data: 5 - Particelle: 111, 117, 121, 122, 123, 176, 207, 209, 210, A

Descrizione

Il corpo padronale, di impianto quadrangolare, si eleva su tre piani concludendosi con un tetto a padiglione. Ai lati della villa si dispongono simmetricamente le due foresterie a pianta rettangolare allungata ad un unico livello. All'angolo di una di queste è situato un lungo edificio a due piani con all'estremità due torri.
Specifiche:

• Identificazione: corpo padronale
• Secolo: seconda metà XVI
• Stato: ottimo

• Identificazione: foresteria est
• Secolo: XVIII
• Stato: ottimo

• Identificazione: foresteria ovest detta "nova"
• Secolo: XVIII
• Stato: ottimo

• Identificazione: annesso con torri
• Stato: ottimo

• Identificazione: annessi rustici
• Stato: ottimo

• Identificazione: oratorio
• Secolo: XVII
• Stato: ottimo

• Identificazione: giardino
• Secolo: XVIII
• Stato: ottimo

Elementi Decorativi:

• Tipo: Affreschi
• Qualificazione: Figure mitologiche e allegoriche
• Descrizione: Tra le finestre dell’ultimo piano sono riconoscibili a stento le allegorie femminili della "Fam"a e dell’"Abbondanza". Al livello inferiore comparivano una scena con tre uomini e tre donne, un grande riquadro con una nave, allusiva alla denominazione del ramo dei proprietari, e ai lati del poggiolo si trovavano le figure monocrome di "Mercurio" e di "Venere", ora scomparse. Un fregio di putti corre lungo tutta la facciata, tra le finestre del piano nobile e quelle superiori.

• Tipo: Affreschi
• Qualificazione: Scene a carattere mitologico
• Descrizione: La decorazione, è costituita da dieci scene affrescate nei soffitti di nove stanze della barchessa di destra. Al centro della barchessa, sul lato verso il cortile, la porta d’entrata, sormontata da un timpano, conduce a una sala da ballo quadrata (poi adibita a biblioteca), il cui soffitto presenta una balaustra sagomata da cui si affacciano dei musici. Al centro dell’affresco e visibile una figura allegorica e dei putti, oggi assai sbiaditi. A sinistra, la sala da ballo comunica con due stanze di piccole dimensioni sui cui soffitti sono affrescati "Apollo che consegna il carro a Fetonte" e "Venere, Bacco e Arianna". Le due stanze conducono a un salone longitudinale, privo di decorazioni, dal quale si accede a due sale minori, speculari alle precedenti, nei cui soffitti campeggiano "Il Tempo e la Verità" (forse in origine rappresentante l' "Aurora") e "Zefiro e Flora". Sul lato destro della sala da ballo si apre un’infilata di stanze che presenta una disposizione analoga a quella della parte sinistra. I soffitti dei primi due vani presentano rispettivamente "Venere e Marte" (sullo sfondo, dei putti recano la rete realizzata da Vulcano) e "Giove", "Giunone" e "Mercurio" che accolgono "Psiche"(?). La successiva sala lunga presenta "Apollo e le Muse" (in un angolo si riconosce l’immagine di "Nettuno"). L’ultima sala presenta due brani: uno con "Giove, Giunone e Io", e un altro non più leggibile.

• Tipo: affresco
• Materiale: intonaco dipinto a fresco

• Tipo: affresco
• Materiale: intonaco dipinto a fresco

VE 142 (2005)