Giardino di Villa Godi, Zuccato, Braschi Ferretto, Chinotto, Marinoni, detta "Il Castello"

Condizione

proprietà privata

Provvedimenti tutela

Tipo di Provvedimento: L.364/1909

Riferimenti catastali

Localizzazione Catastale: Comune: Barbarano Vicentino - Foglio/Data: 3, sez. A - Particelle: 129

Descrizione

Frutto della conversione in residenza dell'antico castello dei Vescovi di Barbarano, il complesso, attualmente, è formato da una corte-giardino, delimitata ad ovest dalla villa e ad est da antichi edifici di servizio. A sud un giardino all'italiana su terrazza occupa parte delle antiche mura, sotto, un'altra terrazza presenta un'area verde destinata alla coltivazione. Sul versante ovest, confinante con l'oratorio di San Gaetano da Thiene, trova posto il brolo rettangolare, dove si conservano piante secolari. A sud-est compare un piccolo boschetto romantico con due alberi di tasso secolari, tavolino e sedie in pietra; sopra (lato est) si sviluppa il cosiddetto "Bastion del Vescovo", ossia una terrazza verde posta in posizione panoramica verso la pianura.

Dettagli

Accesso struttura :

Visitabile: SI

Localizzazione Geografico Amministrativa:

Barbarano Vicentino (VICENZA)

Provincia:

VI

Comune:

Barbarano Vicentino

Indirizzo:

Via Castello, 6 - 36021 Barbarano Vicentino

Sito Internet:

IRVV Regione Veneto

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Frutto della conversione in residenza dell'antico castello dei Vescovi di Barbarano, il complesso sorge sulla cima del colle in posizione dominante sul borgo e sulla pianura. Attualmente è formato dall'oratorio, posto in prossimità dell'ingresso, dall'edificio padronale attraversato da un androne sul suo lato orientale e da due edifici di servizio posti a est; completa il complesso un ampio parco suddiviso in più settori.Specifiche:Identificazione: corpo padronaleSecolo: XVIII (su preesistenze)Osservazioni: Appare composto da due corpi di fabbrica con caratteri formali differenti: costruiti in adiacenza e della stessa altezza, essi formano un insediamento a corte chiusa. Il settore nord, attraversato da un passaggio carraio, è frutto di un radicale restauro settecentesco della struttura gotica preesistente. La facciata nord è caratterizzata da una serliana, attualmente chiusa, e dalla cornice di gronda continua lungo il suo perimetro.Identificazione: corpo di fabbrica meridionaleSecolo: XVIII (su preesistenze)Osservazioni: Il blocco sud presenta il fronte meridionale leggermente concavo e con un maggior sviluppo in altezza a causa del dislivello del terreno su cui è costruito l'edificio. Dalla facciata sud una scala in pietra conduce ad una cedraia posta più in basso, dalla quale si accede ai sotterranei, parzialmente scavati nella roccia, voltati e realizzati su livelli diversi; attualmente utilizzati come cantine, sono gli unici ambienti originali sopravvissuti agli interventi cinquecenteschi e settecenteschi.Identificazione: oratorioSecolo: XVIIIOsservazioni: In stile barocco, il prospetto verso la villa presenta un portale architravato sormontato da stemma nobiliare e timpano sommitale con statue acroteriali. All'interno, sopra l'altare, un paliotto a tarsie marmoree. Realizzato da Massimiliano Godi nel 1709, come da iscrizione.Identificazione: parco-giardinoSecolo: XVIIIOsservazioni: E' formato da: un giardino superiore a est che si apre sul cosiddetto "Bastion del Vescovo" (una terrazza verde posta in posizione panoramica verso la pianura), la cedraia e la serra a sud, il boschetto a sud-est e il brolo rettangolare a sud-ovest, dietro l'oratorio, dove si conservano piante secolari. (...)