ANCR Vigilanza combattenti spa 01/01/1937 - 31/12/2006

Comprende quanto è rimasto della produzione documentaria prodotta dal servizio di vigilanza notturna gestito dalla Federazione vicentina dell’ANCR, attivo nel capoluogo sin dagli anni Trenta. Della documentazione più risalente, antecedente alla Liberazione, la quasi totalità è andata dispersa o distrutta (rimangono alcuni registri dei clienti abbonati in città); anche per il periodo successivo del dopoguerra, degli anni Cinquanta e Sessanta, si è conservato assai poco. Invece, la maggior parte del fondo si riferisce al periodo 1970-1990, forse gli anni di maggior espansione dell’attività del servizio.  Le carte, perlopiù, riguardano la gestione contabile degli abbonamenti e la gestione dei rapporti con i clienti, la fornitura del vestiario e la manutenzione degli automezzi, l’organizzazione dell’attività di sorveglianza e dei turni in strada e, soprattutto, la gestione dei numerosi dipendenti (in alcuni momenti ben oltre il centinaio), per i quali si sono conservati i fascicoli personali, i registri paga, i fogli stipendio. Per via del rapporto gerarchico stabilito con la Federazione, e di inevitabili “infiltrazioni” di documentazione, nel fondo da questa prodotto non è difficile trovare riferimenti, se non proprio documenti, imputabili alla Vigilanza.

Dettagli

Tipo

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Datazione

01/01/1937 - 31/12/2006

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La Federazione provinciale di Vicenza è l’istanza provinciale dell’Associazione nazionale combattenti e reduci - ANCR; nacque probabilmente nel 1921 come articolazione territoriale dell’Associazione nazionale combattenti - ANC per riunire i soldati vicentini di ritorno dalle trincee della grande guerra, assisterli nel difficile reinserimento nella quotidianità e nella vita lavorativa e sociale, commemorare e valorizzare il sacrificio di chi non era più tornato. Nel secondo dopoguerra, come accadde a livello nazionale, accolse anche i combattenti della guerra di liberazione e, dal 1947, i reduci dai campi di prigionia. Scomparsi i primi combattenti che la costituirono agli inizi del XX secolo, quindi i reduci delle guerre combattute dall’Italia, oggi la Federazione vicentina unisce in sodalizio quanti ne condividono gli ideali; ne custodisce la memoria, celebrata e rinnovata nelle feste nazionali, come la giornata delle Forze armate (il 4 novembre), e in altre occasioni ufficiali, ad esempio presso i sacrari dei caduti in guerra italiani. La Federazione, oggi, conserva ciò che resta del proprio archivio storico, della produzione documentaria della Sezione di Vicenza, non più attiva, e di altre sezioni chiuse recentemente, nonché le produzioni documentarie dell’istituto di vigilanza gestito dalla Federazione dagli anni Trenta e di altri enti e associazioni ad essa strettamente collegati. Inoltre, sin dai suoi primi anni di vita, cura una ricca biblioteca di libri e pubblicazioni a tema storico-militare, nonché una collezione di cimeli di guerra lasciati nel corso degli anni dagli associati. Si può rendere conto, brevemente, degli spostamenti della sede della Federazione in base a quanto si può ricavare dall’archivio conservato. La prima sede fu probabilmente in via Oratorio dei Proti 2, dove nel 1919 si era insediata la Sezione cittadina; di certo già a partire dall’inizio degli anni Trenta la Federazione si era spostata in quella che sarebbe stata la sua sede per molti anni a seguire, in contrà (o via) S. Marcello 12. Nel 1969/1970 avvenne l’ultimo trasloco: in contrà (o via) Lodi 24, in un palazzo acquistato per l’occasione, dove trovò posto anche il Corpo di vigilanza notturna e altri enti dipendenti dall’ANCR. Questa è ancora oggi la sede dell’Associazione, così come della Società cooperativa combattenti e reduci. (...)