Filippi 01/01/1885 - 31/12/1920

Comprende le testimonianze dell'attività dello studio fotografico insieme a documentazione di carattere personale di Tomaso Filipppi e delle figlie: corrispondenza, registri commerciali e di commissini, cataloghi, pubblicazioni specialistiche e un'ampia gamma di documenti fotografici, negativi su lastre di vetro, positivi su carta e, in piccola parte, su vetro, negativi stereoscopici, cartoline.  Il materiale fotografico, prevalentemente realizzato da Filippi per sé o a scopi commerciali, può essere articolato in grandi aggregazioni tematiche: 1. Le vedute, i luoghi e i monumenti di Venezia, 2. La vita quotidiana veneziana e lagunare, 3. Personaggi e ritrattistica, 4. Riproduzioni di opere d'arte antiche e contemporanee, 5. Fotogiornalismo, 6. Servizi di carattere commerciale.  Autori principali: Filippi, Naya, Brusa, Bonaldi, Anderson, Alinari, Genova. Soggetti principali: Venezia vedute, Venezia genere, Laguna vedute, Monumenti e Palazzi: Venezia, Collezioni Musei: Venezia, Prima Guerra Mondiale: Venezia e Genova, Bonifiche ferraresi, Biennale d'arte, Servizi commerciali e industriali.

Dettagli

Tipo

Fondo

Datazione

01/01/1885 - 31/12/1920

Consistenza

7.760 negativi, 20.000 stampe originali, 3.800 cartoline

Produttori correlati

Ditta Filippi e c.
Soggetti Produttori Archivi

Ditta Filippi e c.

Archivio correlato

Istituzioni pubbliche di assistenza veneziane - IPAV
Archivi

Istituzioni pubbliche di assistenza veneziane - IPAV

L'istituzione assistenziale trae origine dalla fusione, avvenuta il primo gennaio 2020, tra due storiche ipab che hanno avuto una storia secolare e un importante ruolo in ambito assistenziale: le Istituzioni di Ricovero ed Educazione - IRE di Venezia e l'Antica Scuola dei Battuti di Mestre. "L'IPAV richiamandosi alle originarie finalità delle istituzioni da cui trae origine, aggiornandole e armonizzandole con le esigenze attuali, ha per scopo lo svolgimento di attività sociale, culturale, tecnica e amministrativa necessaria per l'erogazione dei servizi e delle prestazioni di natura socio assistenziale, formativa e benefica nonché di ogni altra azione finalizzata alla crescita e rafforzamento della coesione sociale nel territorio in cui IPAV insiste" [dall'art. 2 dello Statuto]. Il patrimonio archivistico che ora l'IPAV conserva, gestisce e mette a disposizione del pubblico fa capo ai precedenti istituti ed è consultabile, su richiesta, in due diverse sedi: la sede veneziana dell'archivio ex IRE, presso l'antico complesso dell’Ospedale dei derelitti detto Ospedaletto a San Giovanni e Paolo, e la sede dell'ex ipab Antica Scuola dei Battuti a Mestre, in via Spalti 1. A Venezia sono conservati i fondi archivistici ex IRE, si tratta in primo luogo di quelli degli antichi ospedali e opere pie di Venezia transitati prima alla Congregazione di Carità e quindi all'ECA di Venezia, i quali documentano l'attività e i lasciti degli antichi istituti  veneziani: Ospedale dei Derelitti - Ospedaletto (1528); Casa dei Catecumeni (1557); Le Zitelle (1559); Il Soccorso (1580); Le Penitenti (1700); Ospedale dei Mendicanti (1600); Ca' di Dio (1272); Ospizi (secc. X-XVIII). Oltre ai fondi antichi a Venezia sono conservati i seguenti fondi otto-novecenteschi: Casa di Ricovero (ex Ospedaletto); Orfanotrofio maschile ai Gesuati; Orfanotrofio femminile alle Terese; Istituto Manin; Congregazione di Carità; ECA; Pio Luogo della Maddalena; Fondazione Groggia; Asili di Carità per l'Infanzia. All'IRE inoltre erano giunti anche interi archivi familiari insieme con ricchi lasciti patrimoniali: Formenti-Ottoboni; Massarini; Moro; Benzi Zecchini; Sceriman; Astori; Conti. A questi si aggiunge il fondo delle Studio fotografico Tomaso Filippi (con più di 7.000 lastre degli anni 1880-1920), donato dalla figlia Elvira alla Casa di Riposo dell’IRE nel 1981 e un fondo musicale di 475 manoscritti donato alla Casa di Ricovero nel 1849 dall'abate Germanico Bernardi. Insieme al materiale archivistico è a disposizione del pubblico una biblioteca specializzata nella storia dell’assistenza in Italia con particolare riferimento a Venezia.  A Mestre presso la casa di riposo dell'ex ipab Antica Scuola dei Battuti sono invece conservati i fondi della Scuola di Santa Maria dei Battuti di Mestre, della Pia casa di ricovero di vecchi ed orfani derelitti, della Colonia alpina città di Mestre e dell'ipab Antica Scuola dei Battuti. I materiali più antichi risalgono al XIII secolo. (...)