Calzavara Ernesto 01/01/1924 - 31/12/2000

Si compone del materiale preparatorio delle raccolte poetiche di Calzavara, consistente in prime versioni e successive varianti, da cui risultano i diversi stadi di composizione, insieme a prove di versificazioni e autotraduzioni in lingua; di corrispondenza, che comprende lettere ricevute e inviate da Calzavara, in carta carbone oppure in minute; infine è presente un numero notevole di articoli e saggi di giornali e riviste, sulla poesia dialettale e su quella di Calzavara, insieme a testi scritti dallo stesso, con idee o pensieri appuntati anche negli spazi bianchi di ritagli di giornale, biglietti ferroviari, ricevute di pagamento, buste. In particolare le lettere, ricevute e inviate, insieme agli articoli, permettono di ricostruire il percorso formativo di Calzavara, individuando le fonti, i contatti e le relazioni interpersonali, con critici, studiosi, giornalisti, poeti e scrittori, nomi noti della cultura veneta, italiana e internazionale del secondo dopoguerra, come Biagio Marin, Diego Valeri, Giovanni Comisso, Gino Scarpa, Carlo Betocchi, Gianfranco Folena, Manlio Cortelazzo, Geno Pampaloni e Pier Paolo Pasolini, Cesare Segre, Carlo Della Corte, per citarne solo alcuni. Inoltre Calzavara ai suoi corrispondenti domandava consigli redazionali ed editoriali e a molti inviava anche le sue opere. Spesso allegati ad articoli e lettere, si trovano appunti e minute, bozze di stampa, estratti, fotografie, verbali di premi, trascrizioni da nastro di discorsi e conferenze, di presentazioni, di interviste. Sono presenti un gran numero di fotocopie di testi dello stesso Calzavara o di pagine critiche a lui relative. Tra i testi in prosa di Calzavara si segnala la sceneggiatura scritta per il filmato girato a Treviso nel marzo del 1985 e trasmesso su un canale RAI nell'ottobre dello stesso anno.

Dettagli

Tipo

Fondo

Datazione

01/01/1924 - 31/12/2000

Consistenza

189 fascicoli

Produttori correlati

Calzavara, Ernesto
Soggetti Produttori Archivi

Calzavara, Ernesto

Archivio correlato

Università Ca' Foscari Venezia. Centro interuniversitario di studi veneti - CISVe. Archivio carte del contemporaneo
Archivi

Università Ca' Foscari Venezia. Centro interuniversitario di studi veneti - CISVe. Archivio carte del contemporaneo

Il Centro interuniversitario di studi veneti (CISVe) nacque nel 1981 per iniziativa di Giorgio Padoan, professore ordinario di letteratura italiana all'Università Ca' Foscari di Venezia e critico letterario. Negli anni all’Università Ca’ Foscari si associarono le Università di Padova, di Verona, di Udine, di Trieste e di Trento; inoltre al Centro aderirono l’Istituto veneto di scienze lettere ed arti, che ancora oggi mette a disposizione gli spazi per la sede, e la Regione del Veneto. Lo scopo del Centro è favorire la ricerca sulla cultura e le tradizioni veneta e triveneta, sia in Italia sia all'estero, promuovendo la cooperazione e la collaborazione fra docenti e ricercatori dei vari atenei. Nel corso degli anni il CISVe si è occupato di organizzare convegni e giornate di studio, di promuovere la produzione intellettuale, attraverso la pubblicazione di collane e riviste, e ha svolto anche attività di consulenza per la Regione nell’ambito della promozione delle iniziative culturali sull’emigrazione veneta e delle politiche linguistiche. All'interno del CISVe, nel settembre 2006 è sorto l'Archivio “Carte del Contemporaneo”, ideato da Francesco Bruni e da Silvana Tamiozzo Goldmann, con la prospettiva di accogliere per donazione lasciti documentari di scrittori, artisti, intellettuali e in generale autorevoli esponenti della cultura veneta del Novecento e con lo scopo di conservare, valorizzare e rendere accessibili i materiali agli studiosi. Nel corso del 2017 il Centro e gli archivi di Carte del Contemporaneo si sono trasferiti dalla sede originaria di Ca' Minich alla sede universitaria di Ca' Bottacin, a Dorsoduro. (...)