Documentario che racconta la storia del veneto Giuseppe Bassi, un arzillo centenario con due occhi celesti e sorridenti: nato a Padova, a Villanova di Camposampiero, nel 1919, è uno dei pochi sopravvissuti della Campagna italiana di Russia. Sottotenente del 120° Reggimento Artiglieria Motorizzata, Divisione Celere, è arrivato in Russia nel febbraio 1942. Catturato dai Sovietici lavigilia del Natale ’42 ad Arbuzovka, la “valle della morte”, viene imprigionato a Tambov, Oranki e poi Suzdal. Rientrerà in Italia, dopo aver respirato il gelo di quattro inverni, nell’estate 1946.
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