Chiesa Arcipretale di San Giorgio Martire - Trecenta RO

In località Pieve fu eretta nella prima metà del XII secolo la primitiva chiesa intitolata a San Giorgio.

L'accresciuta comunità, che viveva nelle terre adiacenti, sollecitò la costruzione di un nuovo tempio, inaugurato con rito solenne, il 23 giugno 1596, dall'allora vescovo di Ferrara mons. Giovanni Fontana.
Tuttavia, a meno di un secolo di distanza e per l'aumentata popolazione, si dovette erigere un nuovo edificio, l'attuale chiesa arcipretale.
Si tratta di un monumento complesso, che riprende lo stile dell'architettura rinascimentale-barocca di molte costruzioni ferraresi: l'interno è a croce latina, con tre navate e undici altari (1300 mq. di superficie).

La facciata dell'architetto Vincenzo Santini (1708), a seguito dei gravi danni recati da una tromba d'aria, venne in parte rifatta nel 1760 su progetto del figlio Angelo.

Si presenta divisa in tre ordini, con cornici marcapiano, un imponente portale centrale con statue d'angeli sopra il timpano triangolare, due portali laterali sormontati da lunette, quattro nicchie entro le quali sono collocate le statue di San Rocco e San Sebastiano, San Giovanni Evangelista e San Carlo Borromeo.

Per chi entra in chiesa vanno visti, nella navata destra, il primo altare in legno dorato (sec.XVII), dedicato a San Carlo Borromeo ed il quarto, intitolato all'Epifania, per l'interessante pala con l'Adorazione dei Magi (1598) del pittore ferrarese Carlo Bononi (1569-1632), del quale sono presenti altre opere.

Nella navata di sinistra, sul primo altare in legno marmorizzato (sec. XVIII), dedicato a Sant'Eurosia, si può ammirare la pala col Martirio della Santa; sul terzo altare la seicentesca pala della Madonna di Loreto con l'Angelo Custode e San Francesco d'Assisi (1669), entrambe di ambito emiliano.

La grande tela raffigurante San Giorgio e il drago (1790) del pittore Alberto Mucchiatti (1744-1828), sopra il coro, occupa buona parte dell'abside.

A conclusione del nostro viaggio, si consiglia una sosta davanti alle tele dei Santi Pietro e Paolo, apostoli, attribuite al già citato Carlo Bononi; alla tavola di Giuseppe Mazzuoli detto il Bastarolo (1536 ca.-1589) con Sant'Eligio vescovo in adorazione di Cristo crocifisso(sec.XVI) ed alla coppia di tele con le Sante Lucia e Agata (1728) di Giovan Francesco Braccioli (1699-1762).

All'uscita, ormai quasi illeggibile, al centro della facciata, si trova l'affresco Lotta di San Giorgio col drago, eseguito nel 1935 dal pittore Anselmo Baldissera di Sermide.

Percorsi in cui la tappa è presente

Tradizione, Devozione e Arte: Itinerario lungo il Po
Percorso culturale

Tradizione, Devozione e Arte: Itinerario lungo il Po

Un percorso per conoscere alcuni aspetti del ricco patrimonio culturale, attraverso il materiale catalografico disponibile, di tutti i beni storici e artistici della diocesi.