Strada degli Scarubbi - Prealpi vicentine VI

Opera di alta ingegneria militare, la strada camionabile di montagna fu costruita nel 1917 dalla 29a compagnia telegrafisti e dai reparti della fanteria della Brigata Piceno, seguendo il tracciato della mulattiera costruita dagli Alpini poco prima dell'inizio della guerra, per avere accessi alla sommità del Pasubio e quindi alla prima linea. 

Veniva percorsa generalmente di notte, a fari spenti, in quanto completamente esposta all'artiglieria austriaca del vicino Monte Maio. Inoltre essendo esposta a nord non era utilizzabile d'inverno e per gran parte della primavera. Questi fattori portarono alla costruzione della strada delle 52 gallerie, molto più sicura, ma non accessibile ai mezzi motorizzati.

La strada degli Scarubbi è lunga 10,5 chilometri, parte dal Passo Xomo (1058 m) e arriva alle Porte del Pasubio (1928 m). Durante gli anni Ottanta venne chiusa ai mezzi motorizzati all’altezza della Bocchetta Campiglia, e fu consentito l’accesso con tali mezzi solo ai gestori del rifugio Achille Papa. Il trekking è ancora consentito.

Percorsi in cui la tappa è presente

La Grande Guerra nell'area del Pasubio
Percorso culturale

La Grande Guerra nell'area del Pasubio

Perno centrale delle Prealpi Venete, il Pasubio costituisce l’anello di congiunzione tra le Piccole Dolomiti e l'area degli altipiani: per questo assunse un eccezionale ruolo strategico durante la Grande Guerra, diventando “la montagna più accanitamente contesa fra tutte sul fronte alpino”.