Strada degli Eroi - Prealpi vicentine VI

La Strada degli Eroi è un tratto di strada carrabile del Massiccio del Pasubio, nelle Prealpi vicentine, costruito in seguito alla Prima Guerra Mondiale, per dotare la zona sommitale del monte, sacra alla Patria per decreto del 1922, di una via d'accesso agevole per i mezzi motorizzati e sicura.

I lavori, eseguiti dal Genio militare, iniziarono nel 1937 e la strada fu ufficialmente inaugurata il 26 giugno 1938. Chiusa al traffico motorizzato negli anni Ottanta, è comunque rimasta molto frequentata dagli escursionisti.

L’itinerario a piedi parte dalla Galleria Gen. D’Havet (1.800 m circa), raggiungibile in auto da Pian delle Fugazze (1.162 m), si snoda tra tornanti, splendidi panorami, gallerie e testimonianze dell’ingegneria di guerra. Tra i punti d'interesse si segnalano: il cratere della grande mina del 13 marzo 1918; i trinceramenti in cemento armato; la Chiesetta di Santa Maria del Pasubio, voluta da Don Galloni, cappellano degli Alpini e alla Selletta Comando; l’Arco Romano, eretto dalla città di Schio nel 1935, e l'adiacente ex cimitero della Brigata Liguria, recentemente recuperato. Bellissima e ardita, la strada ricorda con lapidi posizionate ai suoi lati, le dodici medaglie d’oro al V.M. del Pasubio.

Percorsi in cui la tappa è presente

La Grande Guerra nell'area del Pasubio
Percorso culturale

La Grande Guerra nell'area del Pasubio

Perno centrale delle Prealpi Venete, il Pasubio costituisce l’anello di congiunzione tra le Piccole Dolomiti e l'area degli altipiani: per questo assunse un eccezionale ruolo strategico durante la Grande Guerra, diventando “la montagna più accanitamente contesa fra tutte sul fronte alpino”.