La mattina del 13 ottobre 1822, all’età di 65 anni il grande scultore ANTONIO CANOVA terminava di vivere, a pochi passi da piazza San Marco, ospite nella casa dell’amico Floriano Francesconi – il noto proprietario dello storico Caffè Florian – tra campiello San Gallo e il Bacino Orseolo. Allora tutta Venezia lo pianse come l'ultimo suo grande artista, la cui arte sublime aveva offerto al mondo immortali icone di bellezza assoluta; ma anche come colui che, con veri meriti patriottici, era riuscito a recuperare tanti capolavori identitari prelevati dai napoleonici.
A duecento anni esatti da quel triste giorno la FONDAZIONE MUSEI CIVICI DI VENEZIA, in accordo con l'Amministrazione Comunale, celebrerà la significativa ricorrenza assieme alla cittadinanza tre iniziative, tutte presso il MUSEO CORRER:
- La Lectio Magistralis che il prof. Giuseppe Pavanello – tra i maggiori studiosi dell’artista - terrà nel salone del Museo Correr mercoledì 12 ottobre alle ore 17.30 (ingresso su invito).
- La mostra CANOVA e VENEZIA 1822 – 2022. Fotografie di Fabio Zonta, dal 29 ottobre presso il Museo Correr.
- Esposizione Le medaglie canoviane, dal 29 ottobre.
Il MUSEO CORRER è il luogo dove per i veneziani e per i tanti visitatori internazionali vive intatta l’ammirazione per il genio di Canova: là alcuni suoi capolavori, specie dell’attività giovanile patrocinata da alcuni illuminati patrizi veneti, sono stati recentemente valorizzati da un luminosissimo allestimento; una complessa operazione realizzata dalla FONDAZIONE MUSEI CIVICI DI VENEZIA con l’essenziale supporto del mecenatismo privato dei benemeriti VENICE INTERNATIONAL FOUNDATION e COMITÉ FRANÇAIS POUR LA SAUVEGARDE DE VENISE.
Fondazione Musei Civici
press@fmcvenezia.it
www.visitmuve.it/it/ufficio-stampa
In collaborazione con
Studio ESSECI, Sergio Campagnolo
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simone@studioesseci.net
